Tra le novità dell’ultimo decreto Lavoro c’è anche un bonus, la scadenza dei termini si avvicina e bisogna affrettarsi per richiederlo.
L’approvazione risale al mese di giugno, quando è arrivata la firma sul decreto attuativo da parte del Governo. Un succoso bonus che potrà essere richiesto fino al prossimo 31 ottobre, inoltrando una domanda specifica all’Inps, tramite la sezione dedicata sul portale ufficiale. Per ottenere il contributo bisognerà indicare – nel dettaglio – tutti i dati identificativi del soggetto richiedente, compreso un indirizzo Pec e le coordinate del conto corrente bancario per incassare la somma.
Somma che verrà erogata sia una tantum, con una tranche unica da dodicimila euro, e poi mensilmente, in ‘rate’ da mille euro. Nello specifico, quindi, parliamo di un doppio contributo a tutti gli effetti. Una volta pervenute tutte le richieste, nei primi giorni di novembre, sarà sempre l’Inps a pubblicare la lista dei beneficiari che potranno usufruire del bonus. Insomma, non resta altro che affrettarsi onde evitare di lasciarsi sfuggire una preziosa occasione.
La Ministra per le Disabilità, Alessandra Locatelli, la Ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Elvira Calderone e il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, hanno posto la firma sul decreto attuativo alla fine del mese di giugno, confermando il bonus previsto dall’articolo 28 del decreto lavoro 2023. In cosa consiste? In un incentivo per le assunzioni di soggetti in condizioni svantaggiate e quindi giovani, donne, disoccupati e soprattutto persone con disabilità.
Il contributo, in particolare, è rivolto agli Enti del Terzo Settore – organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e Onlus – che assumeranno portatori e portatrici di disabilità al di sotto dei trentacinque anni. Tra i requisiti, poi, la stipula di un contratto a tempo indeterminato e un periodo d’assunzione che rientri nella finestra temporale tra il 1° agosto e il 30 settembre. L’importo base del bonus è di mille euro al mese, oltre ai dodicimila euro che vengono erogati in un’unica soluzione.
Per inoltrare la domanda c’è tempo fino al 31 ottobre, basterà seguire le indicazioni presenti sul portale dell’Inps e inserire correttamente la dichiarazione sostitutiva contenente tutti i dati del soggetto richiedente e del lavoratore assunto. Servirà inoltre il numero d’iscrizione al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore e le informazioni sul rappresentante dell’ente, senza dimenticare il numero di persone con disabilità assunte.