Le famiglie possono richiedere l’Assegno Unico maggiorato, un’occasione da non perdere. Per fortuna la procedura è molto semplice.
Tra i capisaldi della strategia di welfare del nostro Paese c’è senza dubbio l’Assegno Unico e Universale. Quest’ultimo è destinato alle famiglie con figli, insieme ad altri contributi altrettanto fondamentali come il Bonus Asilo Nido e della maternità e gli aiuti alle donne che non possono fare affidamento alle tutele per la maternità obbligatoria. Da qualche tempo ha preso il posto degli ANF, gli Assegni Nucleo Famigliare, e può essere richiesto anche da altre categorie oltre ai lavoratori dipendenti.
A fare domanda infatti sono gli autonomi, i disoccupati e i chiunque benefici già di un sostegno al reddito, come ad esempio l’Assegno di inclusione. L’Assegno Unico e Universale verrà erogato dallo Stato fino al compimento del 21esimo anno di età dei figli a carico e, anche questo mese, può essere richiesto in versione ‘maggiorata’, seguendo una procedura specifica. Pochi e semplici passaggi alla portata di tutti che consentono di far crescere l’importo oltre i duecento euro.
L’importo dell’Assegno Unico Universale parte da un minimo di 57,20 euro per figlio – sempre sotto i ventuno anni di età – e arriva a un massimo di 199,40 euro, senza considerare le maggiorazioni Per ottenere il contributo si dovranno rispettare alcuni requisiti come ad esempio quelli riguardanti l’ISEE. In particolare, chi non abbia mai presentato la DSU (dichiarazione sostitutiva unica) o presenti un valore ISEE superiore a 45.575 euro dovrà accontentarsi della cifra più bassa.
Famiglie con un ISEE fino a 17.090 potranno ottenere invece il massimo. Le maggiorazioni sono riservate a casi specifici, come ad esempio nuclei famigliari con entrambi i genitori lavoratori; questi si vedranno recapitare un incentivo ulteriore di 34,10 euro. E non solo, perché anche le mamme sotto i ventuno anni di età possono richiedere il bonus aggiuntivo, che ammonta a 22,80. Inoltre le famiglie con tre o più figli hanno la possibilità di ottenere 299,10 euro ogni mese.
Per non parlare, infine, dei nuclei con ragazzi o ragazze diversamente abili. Se la disabilità è grave la maggiorazione è di 119,60 euro oppure di 108,20 euro se intermedia o 91,20 euro se di terzo livello. Ricordiamo che la procedura per l’inoltro della domanda rimane la medesima, basterà recarsi nella sezione dedicata sul portale dell’Inps.