Se hai problemi nel richiedere ferie devi sapere che la legge italiana ti tutela e che sono un diritto del lavoratore: ecco cosa fare
Quando si è dipendenti presso un’azienda e non si lavora per se stessi o per lo Stato è possibile incorrere in problemi per quanto riguarda le ferie. Il datore di lavoro infatti potrebbe fare storie per via della mole da lavoro da sbrigare e quindi negare le ferie o comunque far problemi per quanto riguarda il periodo richiesto per prendersi uno stop.
In realtà, sappiamo che quando si parla di ‘privato’ le dinamiche lavorative si fondano su accordi sottintesi: se ad esempio l’azienda valuta il lavoratore troppo assente può sempre licenziarlo, e d’altra parte è responsabilità del lavoratore mostrarsi intraprendente e valido per non perdere il lavoro. Ma tutto questo ha dei limiti ben definiti dalla legge italiana.
Il lavoratore dipendente è infatti sempre tutelato, e se il datore di lavoro non rispetta le regole, può essere sanzionato con multe molto alte. Nel caso in cui ci fossero problemi con la richiesta delle ferie, infatti, il dipendente deve tenere ben a mente tutto quello che può fare per far valere i suoi diritti anche con i datori di lavoro più insidiosi. Vediamo quindi quali sono gli iter da seguire per attivare una procedura che tutela chi lavora.
Nel caso in cui un datore di lavoro neghi le ferie retribuite previste dalla legge, il lavoratore deve ricordare di poter rivolgersi alla Direzione Territoriale del Lavoro. Quest’ente, infatti, accerteranno la violazione e nel caso in cui sia validata, comunicheranno la sanzione al datore di lavoro. Non conviene al datore di lavoro negare il diritto di ferie ai suoi dipendenti perché in base alla gravità del caso le multe vanno dai 130 euro fino ai 780 euro.
Ovviamente la normativa varia da caso a caso, quindi prima di appellarsi all’ente bisogna anche avere uno storico con prove relative alla problematica esposta. Ad esempio, nei casi in cui il datore di lavoro prima ha accordato le ferie e poi ha deciso di toglierle o modificarle per esigenze aziendali, il lavoratore ha il diritto di farsi rimborsare tutte le spese relative alla prenotazione di viaggi.
Nei casi più gravi poi entreranno in gioco le sanzioni, per questo è sempre bene cercare di chiarire di persona con il dialogo, solo nei casi in cui ci si accorga di essere sfruttati allora sarà bene far valere i propri diritti tramite legge.