Il Codice della Strada parla chiaro: infrangere le regole comporta multe salate per i ciclisti. Gli importi delle sanzioni sono da capogiro.
Anche voi avete finalmente deciso di lasciare la macchina in garage e di spostarvi quasi esclusivamente con la bicicletta? È un trend in aumento sia in città che fuori, ma alcuni ignorano il fatto che le bici, così come le auto e le moto, devono rispettare il Codice della Strada. Tra l’altro, come i più esperti ben sapranno, l’importo delle multe per le infrazioni è piuttosto cospicuo; in alcuni casi è prevista addirittura una sanzione da oltre seicento euro.
Non ci credete? Basta dare un’occhiata all’articolo 143 del CdS per rendersene conto. La soglia minima della sanzione è fissata a 163 euro mentre la massima a 651 euro e parliamo di un divieto di cui tante persone, in sella alla propria bici, non conoscono l’esistenza. Ma non è l’unico comportamento scorretto da evitare per scongiurare scenari ancora più drammatici, ne vengono indicati diversi con le relative sanzioni. Insomma, bisogna prestare particolare attenzione, questo è poco ma sicuro.
Giornalmente gli automobilisti si trovano a dover fare lo slalom per strada per via dei ciclisti presenti sulla carreggiata, a volte capita di incontrarli in coppia e affiancati, un comportamento che viene menzionato anche all’interno del Codice della Strada. Nell’articolo 182 si legge come i ciclisti debbano procedere sempre in fila indiana ma se necessario possono affiancarsi – solo se in coppia e, fuori da i centri urbani, solo se uno dei due è minore di dieci anni.
Chi non rispetta la regola può incorrere in sanzioni che vanno dai 25 ai 99 euro. E non solo, perché ai ciclisti è vietato anche procedere contromano, proprio come succede con i veicoli a motore. In questo caso l’articolo è il 143 del CdS e la multa parte da un importo minimo di 163 euro a uno massimo di 651 euro. In più le biciclette non dovranno invadere il marciapiede, pure in assenza di una pista ciclabile vera e propria – qui la sanzione è di 41 euro.
Infine, il ciclista deve indossare un giubbotto o delle bretelle catarifrangenti al di fuori dei centri urbani e nelle gallerie, nella fascia oraria che va da mezz’ora dopo il tramonto a mezz’ora prima dell’alba, onde evitare una multa da 24 a 97 euro.