Proteggere la salute degli italiani è la mission del Governo che ha istituito apposta un apposito spazio dedicato ai prodotti alimentari.
All’interno del sito ufficiale del Ministero della Salute esiste una pagina dedicata solo ai ritiri alimentari, affinché nessuno possa rischiare la propria salute, a volte persino la vita, dopo avere acquistato cibo pericoloso in negozio o al supermercato. E c’è un allarme importante, attenzione.
Il compito dei tecnici e dei medici del Ministero della Salute è quello di analizzare i prodotti più venduti nei supermercati, talvolta persino su richiesta dei negozi stessi. Questo per scongiurare che tra gli ingredienti presenti nella merce possano nascondersi batteri o virus pericolosi. In questo caso parliamo del pericolo listeriosi, un’infezione causata dal batterio Listeria monocytogenes, germe naturalmente presente nell’ambiente che può prosperare anche con temperature basse. L’infezione, soprattutto nei soggetti più fragili, può manifestarsi in forme gravi, indipendentemente dalla quantità di cibo ingerito.
Ecco perché è stato appena ritirato un prodotto dall’alto consumo.
Il Ministero della Salute ha segnalato il ritiro di un lotto di coppa prodotta dalla Marta Salumeria del Corso a causa della possibile contaminazione da Listeria monocytogenes. Attenzione a tutti i dati, sono fondamentali per scongiurare il pericolo sia che abbiate già consumato la coppa, sia che la abbiate in frigo.
Il Ministero della Salute ha diffuso tramite il suo sito un avviso riguardante il ritiro di un lotto di salumi considerato a rischio microbiologico. In particolare un lotto di coppa prodotto dalla Industria Salumi Simonini Spa, situata a Castelvetro, in provincia di Modena. Le confezioni di coppa ritirate sono riconoscibili grazie al marchio di identificazione dello stabilimento: IT946LCE.
I lotti interessati sono quelli identificati con il numero 5524226, disponibili in confezioni da 90 grammi e 100 grammi. La data di scadenza per questi prodotti è fissata per l’11 novembre 2024. Controllate bene se avete questo prodotto e non consumatelo, riportatelo dove lo avete acquistato e vi sarà rimborsato come accade sempre in questi casi. Se lo avete consumato, niente panico e consultate subito il vostro medico di fiducia.
Meglio ricordare che esistono altri alimenti considerati a rischio per la Listeriosi, tra cui latte non pastorizzato, verdura cruda, formaggi a pasta molle, carni poco cotte e insaccati non stagionati. Un consiglio fondamentale è quello di cuocere adeguatamente i cibi, poiché il batterio non è in grado di sopravvivere a temperature elevate.