Si tratta di un nuovo aiuto che sosterrà le famiglie in difficoltà. Ecco il nuovo Bonus disabilità oltre 500 euro
Le famiglie con disabili devono spesso affrontare difficoltà e ostacoli spesso ignorati da chi non è a conoscenza di quanto possa essere difficile vivere in condizioni spesso molto limitanti. Ecco perché lo Stato, grazie al suo sistema di welfare, può spesso intervenire per limare – quanto possibile – queste difficoltà.
Lo Stato italiano spesso si impegna ad erogare e garantire servizi specifici di supporto, oppure ad assegnare delle vere e proprie indennità per sostenere spese extra. È infatti in arrivo un nuovo Bonus disabilità da oltre 500 euro che potrebbe far comodo a molte famiglie. Ecco di cosa si tratta.
Sono numerose le misure economiche erogate alle famiglie in cui si trovano individui con disabilità. Grazie a ciò che viene riconosciuto a coloro che hanno figli invalidi o con disturbi legati all’apprendimento, molte famiglie possono ricevere dei veri e propri bonus disabilità oltre 500 euro. In caso di disturbo specifico dell’apprendimento – e con conseguente riconoscimento della difficoltà persistente allo svolgimento dei compiti e delle funzioni proprie della sua età – è possibile ricevere un’indennità di frequenza. Si tratta di un’indennità di 12 mensilità per un importo di 333,33 euro che spettano ai soli nuclei familiari con reddito non superiore a 5.725,46 euro.
Per i figli a cui è stata riconosciuta una disabilità più o meno grave, sono riconosciute le maggiorazioni all’Assegno Unico Universale. Si tratta di 119,60 euro per i casi di non autosufficienza, 96,90 euro per la disabilità media e 108,20 euro per la disabilità grave. Questi importi si sommano a quella che è la quota che spetta al figlio minore, ovvero 199,40 euro e per coloro che hanno un Isee non maggiore a 17.090,61 euro. In questo caso, la somma minima prevista è di 319 euro, con un’aggiunta di 34 euro nel caso in cui entrambi i genitori siano senza reddito.
Inoltre, se in famiglia c’è un figlio minore è previsto anche il versamento dell’Assegno di inclusione, ma solo se l’Isee risulti inferiore a 9.360 euro. L’importo parte da 500 euro per la persona senza coniuge, a cui si sommano quote di 250 euro al mese per ogni componente nel caso in cui ci siano figli minori con disabilità. È però importante ricordare che l’indennità di frequenza e l’Assegno di inclusione non sono cumulabili, mentre è possibile cumulare l’Assegno unico con entrambe le prestazioni.