Pensionati: le 4 cose appartenente banali ma che ti sono vietate dall’INPS

Se sei un pensionato devi sapere che queste 4 cose ti sono vietate dall’INPS: tutti i dettagli a riguardo per informarti 

Se sei entrato in pensione da poco, oppure non ti sei informato abbastanza sui tuoi obblighi e diritti, sei nel posto giusto. L’INPS dichiara pubblicamente che quando si entra in pensione così come si hanno diritti assistenziali, dall’altra parte si hanno anche dei doveri da dover tenere a mente.

Pensionati: le 4 cose che ti sono vietate dall'INPS
Se sei pensionato non puoi fare queste cose – consumatore.com

Una volta che si entra in pensione, infatti, si è sicuri di ricevere un netto mensile fisso che nessuno può venire a reclamare. Dall’altra parte però non si hanno più tutte le libertà dei lavoratori attivi, soprattutto nel caso in cui si avesse lavorato alle dipendenze statali.

Sono in particolare 4 le attività assolutamente vietate, e nel caso in cui con i controlli l’INPS si accorgesse di irregolarità, le sanzioni sono anche alte, quindi meglio informarsi bene prima di intraprendere una qualsiasi attività: vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.

Pensioni: attenzione a queste 4 attività, per alcuni sono completamente vietate

In particolare i dipendenti pubblici in pensione possono continuare a lavorare purché non svolgano quattro particolari attività che sono vietate dalla legge. Quali sono lo stabilisce l’articolo 5. Nel caso in cui questa tipologia di pensionati vogliano svolgere degli incarichi lavorativi, rimane sempre aperta la possibilità, ma all’infuori di 4 specifiche attività. Incarichi di studio, di consulenza, dirigenziali e direttivi sono tassativamente vietati per tutti coloro che sono lavoratori pubblici pensionati.

Pensioni: attenzione a queste 4 attività
Lavoratori pubblici pensionati: le 4 attività vietate – consumatore.com

Rientrano quindi gli istituti e scuole di ogni ordine e grado e le istituzioni educative; le Regioni, Province, Comuni, le istruzioni universitarie, le Camere di Commercio, e via discorrendo. Ma nessuna delle altre attività all’infuori delle quattro sopraindicate possono essere vietate. A differenza di chi entrerà in pensione in anticipo che purtroppo ha altri diveti.

Nel caso in cui si usufruisca delle agevolazioni per entrare in pensione con uno sconto sugli anni di età, bisogna considerare che si aprirà una finestra d’attesa che può arrivare fino a 6/9 mesi, ma in questo lasso di tempo sarà vietata qualsiasi attività lavorativa (questo è anche il motivo per cui in tanti hanno deciso di rinunciare).

Solo rispettando queste regole si potrà accedere al prepensionamento, altrimenti tutta la pratica slitterà all’anno successivo. Per il resto dei pensionati che entrano in pensione senza anticipo possono invece continuare a produrre reddito, anche prendendo parte a società.

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