Allarme, massici sequestri di carne, verdure, pesce e frutta: rischi per la salute, occhi aperti. Cosa sapere e come difendersi.
La sicurezza alimentare è un tema d’importanza cruciale per tutelare la salute dei cittadini. Sappiamo tutti che i cibi che acquistiamo, in negozi, al mercato o al supermercato, devono seguire un iter preciso volto a proteggerci da rischi di oggi genere. Purtroppo, però, non sono rari quei casi in cui tale iter risulti alterato, non seguito o vi siano delle inadempienze in tal senso. Ecco, dunque, che la nostra salute può risentirne. Come accaduto di recente: massicci sequestri di alimenti, da carne a pesce e da frutta a verdura. Cosa sapere e come difendersi?
Quando le regole dell’igiene e quelle della sicurezza alimentare vengono meno, di conseguenza quando le procedure relative non vengono rispettate, i rischi per chi acquista tali cibi si fa altissimo. Ecco, dunque, che i controlli diventano essenziali per garantirci di portare a casa e a tavola alimenti sani ed esenti da rischio. Cos’è accaduto, nello specifico, che ha lasciato tutti a bocca aperta e destato grande preoccupazione?
Non è raro trovarsi di fronte a notizie che raccontano di alimenti ritirati dal mercato o sequestrati perché non rispettanti i requisiti di igiene o sicurezza. Di recente, è finita al centro dell’attenzione mediatica una vicenda preoccupante. Un’operazione da parte Nucleo Tutela Consumatori e il Pronto Intervento della Polizia locale di Treviso hanno fatto emergere uno scenario che non lascia indifferenti.
Un negozio etnico del centro, infatti, si è visto sequestrare 112 kili di alimenti, in prevalenza carne, pesce, frutta e verdura, perché pervenute in quelle che sarebbero condizioni prive di tracciabilità e in pessime condizioni. Durante le opportune verifiche, sarebbe emerso il mancato rispetto della normativa relativa all’igiene e alla sicurezza degli alimenti, così come quella collegata alla corretta esposizione dei prezzi.
Il sequestro avrebbe riguardato, dunque, tutti quei cibi riscontrati non conformi per l’idoneità alla vendita in un’operazione durata oltre due ore e volta a salvaguardare i consumatori. Il Comandante della Polizia Locale di Treviso avrebbe ribadito l’importanza della sicurezza alimentare e delle sue procedure e specificato quanto sia essenziale segnalare quelle situazioni che sembrano necessitare di opportune verifiche. Come ritrovarsi a fare i conti con cibi avariati o privi di etichetta.