Lavorare guadagnando ben 140mila euro l’anno è un sogno, eppure può essere coronato direttamente da casa: queste aziende estere assumono
Lo smart working o lavoro da remoto negli ultimi 4 anni è diventato una realtà sempre più presente nel mondo del lavoro. Il Covid ci ha reso complici di un sistema di isolamento sempre crescente, che con la pandemia ha visto il suo periodo più fiorente e che ad oggi lascia ancora molti strascichi.
Il problema parte dal fatto che l’iper-connessione così come ha aiutato molto a creare un mondo ‘vicino’ attraverso la rete internet, al tempo stesso ha portato le persone a reagire a questa continua esposizione. Possiamo parlare e videochiamare chi abita dall’altra parte del mondo con una facilità impressionante, ma proprio la connessione così presente ci ha reso sempre ‘disponibili’.
Secondo i sociologi, proprio questa predisposizione ha fatto sì che le giovani generazioni odino le telefonate e rispondano sempre di meno ai messaggi. “Ma sei sempre con il telefono in mano, vuoi rispondere?” è questa la frase che si sente di più. Ma ad oggi il telefono non significa ‘chattare’, è ben altro. Significa informarsi, lavorare, fare ricerche, fare shopping: con il telefono si può tutto. Anche lavorare. Ecco come.
Lavorare in smart working: le figure richieste dalle aziende che cercano personale per lavorare da remoto
‘Stare al telefono’ cambia quindi significato e nel mondo dello smart working diventa sinonimo di ‘lavoro’. Spesso chi ‘sta al telefono’ e non risponde è perché ‘sta lavorando’. E se un tempo lavorare ‘da casa’ o ‘da remoto’ veniva visto come un lavoro di serie b, di poco conto, ad oggi invece è diverso: si guadagna e si creano carriere solide, arrivando anche ad essere imprenditori da 140mila euro all’anno.
Se non si sa da dove partire, sul web si possono trovare diversi spunti, se invece siete già sicuri di voler provare a intraprendere una carriera da smartworker allora dovreste sapere che le aziende estere che stanno cercando personale, offrendo stipendi molto più alti rispetto a quelli che ci offrono in Italia.
Secondo l’analisi condotta da FlexJobs, i 10 lavori “a distanza” con più richiesta nel 2024 sono i seguenti:
Esperto contabile, sviluppatore, customer service specialist, product manager, assistente esecutivo, rappresentante per lo sviluppo delle vendite, oppure per lo sviluppo aziendale, o per una campagna pubblicitaria di prodotto, project manager e il responsabile marketing. Lavorando full remote è possibile collaborare con aziende estere che alzano di molto l’asticella della Ral.