Attenzione alle schiariture: distruggono i capelli, ecco un segreto per farlo con metodi naturali senza danni
Schiarire i capelli non equivale a tingerli. La maggior parte delle donne si tinge i capelli non solo per coprire i bianchi ma anche per cambiare personalità: a volte un cambio di colore può significare molto anche dal punto di vista emotivo, nei periodi in cui c’è bisogno di cambiamento. Schiarire i capelli invece significa utilizzare un’alta gradazione di ossigeno che va completamente a rovinare la fibra, rendendo il capello secco, che si spezza e impossibilitato alla crescita.
L’effetto delle schiariture dipende anche dalla tipologia di capello, in quanto fusti più doppi e resistenti avranno meno danni, e dalla frequenza con cui viene fatta. Più decolorazioni si accumulano, più il capello diventa fragile nel tempo. Per quanto riguarda la sua crescita, sarà sempre più rallentata in quanto la parte delle lunghezze tenderà a spezzarsi continuamente, azzerando la ricrescita. Nel caso in cui si portino i capelli molto corti, qualche schiaritura non distruggerà il capello, perché verrà tagliato spesso e quindi avrà più possibilità di riprendersi prima di un altro trattamento.
Per quanto riguarda le donne che hanno desiderio di far crescere la propria chioma, invece, bisognerebbero del tutto evitare questi trattamenti aggressivi. I parrucchieri guadagnano molto sulle schiariture, non vi diranno mai di evitarle, ma i più coscienziosi suggeriscono metodi alternativi, più naturali, che non avranno un effetto shock, ma che potrebbero essere un compromesso per avere capelli belli e sani e un po’ più chiari.
Esistono diversi rimedi naturali per schiarire i capelli. Le persone più avvantaggiate in primis sono quelle che hanno una buona base di capelli bianchi. Per esempio con un 30% di capelli bianchi si potranno già ottenere delle fantastiche schiariture naturali grazie all’Henné. Quest’ultimo viene chiamato così perché prende il nome da una pianta, la lausonia, che ha la capacità di attaccare il pigmento rosso al capello, irrobustendolo.
Ma l’industria cosmetica ad oggi chiama henné tutte le colorazioni di capelli naturali, a prescindere dal mix di piante. Si possono acquistare mix già composti che daranno delle leggere sfumature, con riflessi che si illuminano al sole. Altri metodi per schiarire i capelli più comuni sono la camomilla e il limone, praticamente a costo zero. Di solito si possono ottenere risultati già in poche settimane, ma bisogna sempre fare attenzione: sì, sono naturali, ma possono comunque seccare molto il capello.
Gli impacchi di miele e curcuma, poi, potrebbero riuscire ad addolcire i colori scuri: per esempio il castano potrebbe prendere delle tonalità un po’ più chiare, ma sempre partendo dall’assunto che in natura schiarire totalmente i capelli per cambiare il loro colore non è possibile: le variazioni saranno sempre molto leggere.