Come evitare guai e sanzioni: cosa sapere sulle comunicazioni del Fisco in arrivo sull’App IO, tutte le informazioni utili.
La tecnologia continua a fare passi da gigante, tanto nelle piccoli applicazioni, tanto in quelle colossali. Di sicuro, per quanto possa preoccupare, perfino spaventare, questo sviluppo digitale si è rivelato, in molti casi, utilissimo al fine di semplificare le procedure e perfino di ridurre i tempi delle stesse, così come di limitare i possibili errori correlati. Il panorama fiscale non fa eccezione: cosa sapere in merito alle nuove comunicazioni sull’App IO? Così eviti guai e sanzioni.
Sono moltissime, ad oggi, le app che abbiamo sui nostri smartphone e che ci permettono di fare, in pochi click, praticamente qualsiasi cosa. E no, non si parla solo di Whatsapp e simili, che, se pur utilizzate, ormai, anche e sempre più per lavoro e simili, sono nate con l’intento di consentire una comunicazione rapida e in tempo reale tra gli utenti. IO è una di queste app e, a quanto pare, è destinata a spopolare e migliorarsi, arrivando a svolgere un ruolo cruciale per i cittadini.
L’App in questione, di cui molti avranno già sentito parlare o forse utilizzeranno, è sviluppata e gestita da PagoPa. Ciò che consente di fare è ricevere e gestire messaggi e comunicazioni varie in arrivo dalle amministrazioni, che siano esse locali o nazionali. Adesso, anche l’Agenzia delle Entrate ha annunciato l’adesione a tale misura con la conseguenza che, per i cittadini, potrà diventare molto più semplice conoscere e gestire la propria posizione fiscale.
L’invio di comunicazione, messaggi e promemoria attraverso l’App IO, infatti, darà modo agli utenti di interfacciarsi in modo veloce ed efficiente con l’Agenzia. Senza i classici “rischi” collegati, invece, ai tradizionali sms o alle mail, spesso al centro di truffe quali pishing e simili.
Al momento, pare che le funzioni disponibili relative all’Agenzia siano quelle di “Comunicazioni per te”, ovvero avvisi personalizzati in merito alla propria posizione fiscale e “Le tue scadenze”, che sarebbero una sorta di promemoria soggettivi riguardo i prossimi pagamenti relativi. Ovviamente, secondo quanto si apprende, le funzioni dovrebbero essere ampliate, migliorate e approfondite, arrivando a coprire buona parte della sfera economica e fiscale dei cittadini. Non resta attendere ulteriori sviluppi e iniziare a sperimentare.