Attenzione ad evitare distrazioni. Ecco qual è la soglia del versamento sul conto corrente che fa scattare i controlli
Si è a lungo parlato di quello che, in Italia, è il limite sull’utilizzo dei contanti per effettuare pagamenti e versamenti in caso di acquisto, regali, donazioni, ecc. Tuttavia, è bene fare attenzione anche quando queste operazioni finanziarie riguardano il nostro conto corrente.
Non tutti sanno che è bene tenere d’occhio l’importo interessato quando facciamo un bonifico o un versamento online. Questo perché esiste una vera e propria soglia che interessa il versamento sul conto corrente e che potrebbe far scattare dei controlli. Vediamo di che cosa si tratta.
La soglia che fa scattare i controlli
Anche per il 2024 il limite nel trasferimento di contanti è rimasto a 5.000 euro. Oltre questa soglia, infatti, il consumatore dovrà utilizzare pagamenti elettronici o tracciabili (come i bonifici, carta di credito, assegni, ecc.). Chi non rispetta questa normativa, andando oltre la soglia stabilita, può incorrere in multe e sanzioni che vanno da 1.000 a 50.000 euro per importi fino a 250.000 euro o da 5.000 a 250.000 euro per importi superiori. Ma esiste invece una soglia che fa scattare i controlli quando facciamo dei versamenti sul conto corrente?
Secondo quanto stabilito dalla legge italiana non vi è alcun limite che riguarda il versamento dei contanti nel proprio conto o libretto. Questo perché i soldi interessati restano in possesso della stessa persona e, dunque, non è prevista alcuna sanzione. È invece vietato trasferire denaro contante e titoli tra soggetti diversi quando il valore oggetto di trasferimento è superiore a 3.000 euro. Questo limite è stato poi aumentato a 5.000 euro dal 1° gennaio 2023.
Tuttavia, quando si parla di versamenti sul conto corrente è sempre bene fare molta attenzione. Come abbiamo detto, trattandosi di trasferimenti alla stessa persona, non vi è alcun limite ma è comunque necessario tenere alta la guardia. Nel caso in cui, ad esempio, un cittadino effettui un prelievo o un versamento di importo superiore a 10.000 euro la banca potrebbe inviare una comunicazione all’Unità di Informazione Finanziaria per l’Italia in ottica di azione antiriciclaggio. Un’operazione di questo tipo, inoltre, potrebbe ulteriormente attirare l’attenzione dell’Agenzia delle Entrate, che potrebbe optare per dare inizio ad un accertamento fiscale, in modo da comprendere quella che è la provenienza delle somme. È sempre consigliato, dunque, evitare di trasferire somme molto grandi di denaro, facendo sempre attenzione a specificare la causale dell’operazione e a tenere tracciato ogni trasferimento.
