Addio bollo auto per questa fascia di cittadini: chi ha gravi problemi di salute non lo paga, come compilare il modulo
Il bollo auto è una delle tasse più odiate dagli italiani: si paga annualmente ed è legata al possesso di un’auto (e non alla sua circolazione). Tutti coloro che hanno un’auto intestata si ritrovano a pagare la tassa sul possesso, che non è univoca ma viene calcolata in base alla potenza dell’auto stessa. In questo senso si deve immaginare che chi ha una Panda Fiat non pagherà mai quanto una persona che ha una Ferrari: il contributo economico da versare è più equo da questo punto di vista.
Nessun esente, però. Chi ha almeno un’auto in famiglia sa che non c’è modo per evitare il pagamento del bollo auto, a meno che non si abbia in casa un malato grave a cui l’auto è intestata. In questo caso, non solo si può avere un’esenzione annuale dal pagamento, ma si può far richiesta per un’esenzione definitiva, a vita.
Far domanda non è difficile, bisogna riempire un modulo con tutti i dati del richiedente: una volta conclusa la domanda, si otterrà direttamente l’esenzione automatica per i prossimi bolli. Vediamo nello specifico chi può compilare il modulo e quali sono i dati di cui si ha bisogno per far sì che la domanda vada a buon fine.
Tutti coloro che sono invalidi riconosciuti dalla Legge 104 hanno la possibilità di far domanda di esenzione per il bollo auto. Attenzione però, la richiesta è singola e relativa solo ed esclusivamente a un’auto. Nel caso in cui il diretto interessato fosse in possesso di due o più auto, in questo caso sceglierà su quale applicare l’esenzione. Il modulo messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate può essere diviso in 4 parti da compilare.
La prima parte riguarda i dati anagrafici del richiedente, successivamente bisogna mettere una x nel quadrato che indica la propria situazione di salute: portatore di handicap, oppure pluriamputato con handicap gravi, portatore di handicap psichico, sordo o non vedente, o con sidrome di down.
La condizione di salute selezionata deve essere certificata e la certificazione deve essere allegata alla richiesta. Il tutto potrà poi essere portato in un centro ACI, oppure inviato con raccomandata. Una volta inoltrata la domanda arriverà conferma dell’attivazione dell’esenzione.