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Quando scatti foto con lo smartphone ti svuotano il conto: la Polizia svela la terribile truffa

Fai attenzione quando usi il tuo dispositivo. Ecco la truffa che ti mette in pericolo quando scatti foto con lo smartphone

Abbiamo parlato spesso di quanto il mondo della tecnologia – nonostante sia utile per semplificare molti aspetti della nostra vita – possa essere anche pericoloso e spesso dannoso per la nostra sicurezza. In molti casi, infatti, i criminali possono utilizzare le innovazioni tecnologiche a loro favore per compiere truffe e atti criminali.

Fare le foto con lo smartphone può essere pericoloso – Consumatore.com

Ma a volte il pericolo può venire anche da uno degli oggetti che utilizziamo più di tutti: il nostro cellulare. La Polizia ha infatti svelato un nuovo tipo di truffa che utilizzano i criminali per svuotare il conto in banca delle proprie vittime semplicemente quando scattano delle foto. Ecco come funziona.

Ti svuotano il conto in banca se scatti le foto con lo smartphone

Non solo phishing, adesso i criminali ricorrono anche alla tattica del quishing. Si tratta di truffe perpetrate mediante l’utilizzo del QR Code. Lo smartphone è un dispositivo che utilizziamo ogni giorno per compiere operazioni e risolvere problemi, ma spesso è utilizzato per scansionare i codici e ottenere informazioni (pensiamo ad esempio al menù di un ristorante). Il QR code non è altro che un codice a barre che può essere “letto” mediante l’utilizzo di un semplice smartphone.

Attenzione a questa truffa: può essere pericolosa – Consumatore.com

Ma oggi questo strumento viene utilizzato dai criminali per compiere una truffa: a volte basta scattare una semplice foto. Secondo quanto riferito dalla Polizia Postale “inquadrare il QR Code con la fotocamera del proprio smartphone, potrebbe condurre su un falso sito realizzato ad hoc dai cybercriminali”. I criminali informatici sono infatti in grado di realizzare un QR Code che trae in inganno le vittime per rubare loro dati in maniera facile e veloce. Purtroppo si tratta di uno strumento estremamente utile per i criminali, in quanto il formato dell’immagine del Qr Code impedisce agli antivirus di individuare potenziali minacce.

Ma che cosa fare quindi per proteggere il proprio smartphone e, quindi, i propri dati? Il consiglio della Polizia Postale è quello di utilizzare tutte quelle che sono le buone prassi di cybersicurezza da mettere in pratica sempre per evitare gli episodi di phishing e smishing. Dunque è fondamentale verificare l’indirizzo del sito che apriamo scattando la foto al Qr Code, evitando quando si tratta di Url abbreviati o diversi da quello che dovrebbe essere il dominio ufficiale. In questo modo ridurremo le probabilità di cadere vittime della truffa e proteggeremo i nostri dati.

Pubblicato da
Gianluca Merla