Attenzione alla truffa del pacco Amazon, Temu e Shein: molti stanno cadendo in trappola, come difendersi? I dettagli.
Oggi fare acquisti online è diventata una procedura di routine. Esistono, infatti, una miriade di piattaforme, app e simili che ci consentono, in pochi click, di ricevere comodamente a casa tutto ciò che desideriamo. La comodità di tale metodo di “shopping”, oltre ad evitarci lunghe file, ci assicura di trovare e ricevere sempre il prodotto che cerchiamo, senza dover saltare da un negozio all’altro. Ovviamente, di pari passo all’incremento delle vendite online, si è ampliato e perfezionato anche il settore delle truffe: attenzione a quella del pacco Amazon, Temu e Shein, molti stanno cadendo in trappola.
Sono forse tra i siti e le app di shopping più utilizzati, perché offrono tutta una serie di prodotti a prezzi competitivi. E, nel caso di Amazon, anche la possibilità di ricevere ciò che desideriamo in tempi brevissimi. Non c’è da sorprendersi, dunque, se i truffatori abbiano scelto proprio questi store online per le loro attività truffaldine. Ecco, nel dettaglio, a cosa fare attenzione.
Ebbene se, fino a poco tempo fa, tutti eravamo allerta per quanto riguardava la ricezione di mail, sms e simili, adesso il settore truffe, per quanto riguarda lo shopping online, sembra essersi ampliato. In che modo? Con la nuova truffa che vede, per l’appunto, l’arrivo fisico di un pacco a casa nostra. Pacco che sarà curato nei minimi dettagli, con tanto di dati anagrafici e relativi, cosa che genera, nell’ignara vittima, una sorta di senso di fiducia e sicurezza.
All’interno del pacco, tuttavia, una volta aperto, l’interessato non troverà nulla se non un QR code. A quel punto, tentati da possibilità come sconti, buoni e simili, la maggior parte delle vittime procede, per l’appunto, a scansionare il QR code in questione e, a questo punto, la truffa è compiuta.
La vittima, infatti, verrà indirizzata su di un sito all’apparenza del tutto normale, che richiede una serie di informazioni da inserire e che riguardano anche dati sensibili. In tal modo, i criminali hanno accesso agli stessi e noi rischiamo di vederci svuotati conti, carte di credito e simili. L’attenzione, dunque, deve essere sempre altissima: laddove siamo consapevoli di non aver ordinato nulla, non bisogna scansionare nulla e, soprattutto, mai inserire i propri dati sensibili.