Multe per eccesso di velocità, le cifre si impennano: da 967 a 3.867 euro, ma si possono evitare

La nuova normativa europea e il Codice della strada parlano chiaro. È guerra a chi supera i limiti di velocità, la multa è parecchio salata.

A definire l’importo delle sanzioni amministrative è il Codice della strada, all’articolo 1792 Comma 2 bis, dove viene specificato come le multe vadano da un minimo di 967 a un massimo di 3.867 euro. E non solo perché questa stessa cifra può addirittura raddoppiare se il conducente – o chi per lui – ha manomesso o alterato il corretto funzionamento del proprio veicolo. In Italia, come in altri Paesi europei, è stata adeguata al nuovo Regolamento UE, il 2019/2144, che è entrato in vigore nel 2022.

Eccesso di velocità, scatta la multa salata
È guerra aperta contro chi supera i limiti di velocità. Di recente è scesa in campo anche l’Ue – consumatore.com

Dallo scorso 7 luglio poi è scattato l’obbligo per le case automobilistiche che, per non incappare anche loro in sanzioni amministrative, stanno cercando di adeguarsi in fretta e furia, richiamando in alcuni casi anche i veicoli già usciti dalla casa madre. La richiesta di Bruxelles è abbastanza chiara: tutte le auto di nuova immatricolazione dovranno rispettare il requisito, senza se e senza ma. Non resta altro da fare, a questo punto, se non attendere nuovi sviluppi sulla faccenda.

Auto senza limitatore di velocità? Multe salatissime

Mai sentito parlare di Intelligent Speed Assistance? Meglio noto con il suo acronimo, Isa, è un dispositivo che, installato sull’autovettura, permette di ridurre in automatico la velocità a seconda dei limiti imposti dal tratto stadale su cui si sta procedendo e per farlo sfrutta sia i dati Gps sia quelli registrati attraverso le videocamere di bordo. Un sistema senza dubbio all’avanguardia, tanto che l’Unione europea ha deciso di renderlo obbligatorio su tutte le nuove immatricolazioni a partire dallo scorso 7 luglio.

Limitatore di velocità, multe in arrivo
L’Intelligent Speed Assistance (ISA) è un limitatore di velocità che adegua l’andamento ai limiti imposti – consumatore.com

Il Regolamento UE 2019/2144 ha in realtà chiesto l’introduzione già nel 2022 ma solo di recente è scattato il termine ultimo per le case automobilistiche, costrette ad adeguarsi di conseguenza. Se ne parla anche nel Codice della strada, nell’Articolo 179 Comma 2 bis: chi dovesse essere trovato senza dispositivo Isa oppure con un limitatore di velocità non funzionante – o non conforme alle normative europee – potrà incappare in sanzioni amministrative non da poco.

Si parla, infatti, di multe che vanno da un importo minimo di 967 euro a un massimo di 3.867. Inoltre, è previsto il raddoppio della cifra se dovessero essere rilevate manomissioni del sistema.

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