Bonus formazione e lavoro: le cifre attuali vanno da 2500 a 8000 euro ma c’è poco tempo per la domanda

Bonus formazione e lavoro, chi resta senza impiego? Con questo cifre si fa l’investimento più solido che esista… sulla propria persona!

Con questo significa formarsi in maniera adeguata, e investire delle cifre anche elevate, nella propria professionalità. Quante volte capita di avere davanti dei lavoratori abili, ma che non sanno come muoversi nel mercato occupazionale? Ebbene, a partire dalla somma che spetta, ci si può muovere in favore di progressi che permettono all’individuo di nobilitarsi con ciò che fa. Non si tratta di sfruttamento, ma di cogliere tutte le possibilità che ci sono, garantendo per sé stessi il miglior investimento possibile, quello fatto nelle capacità di ognuno. C’è pochissimo tempo per fare la domanda, questa guida spiega tutto passo passo.

Bonus formazione e lavoro chi può averlo
Investire sulla propria persona: il miglior progetto esistente! (@Canva)-Consumatore.com

Dai requisiti, alle condizioni fino ai tempi da rispettare per ottenere quella svolta che molti attendono già da un po’. E’ inutile negarlo, ma il mercato del lavoro ha delle grosse criticità. Per cui quando si parla di inoccupazione, non si deve solo pensare alle “pigrizia” di alcuni individui che vorrebbero fare i mantenuti a vita. Da non giudicare, ma senza lamentarsi che non ci siano occasioni di crescita. Più difficile è la situazione di chi ci prova, studia, si impegna, e nonostante tutto non riesce a consolidare l’obiettivo di un’occupazione stabile.

Così, questo strumento interviene come un’ancora di salvataggio per chi non ha ancora perso le speranze. Significa avere dalla propria un sostegno che può fungere anche da guida. A volte, ci si muove semplicemente “male”, quindi con questo ausilio, si può comprendere appieno fin dove si può arrivare.

Bonus formazione e lavoro, come ottenerlo? Mosse da fare

Investire sulla propria persona, è il miglior progetto che si possa porre in essere. Il rapporto tra datori di lavoro e dipendenti è essenziale nella gestione di questo beneficio. Infatti, è messo a disposizione dei primi per favorire l’assunzione con tanto di formazione professionale, dei secondi che hanno perso il lavoro da almeno 30 giorni. Quindi, sono agevolazioni economiche e fiscali per il datore, il lavoratore però ne beneficia con formazione e un posto di lavoro. Come ottenerlo?

Bonus formazione come richiederlo
Investire sulla propria persona: il miglior progetto esistente! (@Canva)-Consumatore.com

Innanzitutto si specifica che il periodo di formazione è obbligatorio. Che venga fatto prima o dopo non importa, ma è una delle condizioni imprescindibili che permettono al datore di godere di voucher dal valore massimo di 3000 euro, e di percorsi di formazione che possono arrivare agli 8000 euro. L’obiettivo è stabilizzare il personale con contratto di lavoro a tempo indeterminato, con una retribuzione che va dai 2500 euro agli 8000 euro. Il progetto vale per i datori ci lavoro operanti in Lombardia. E’ un bando varato dalla Regione per ottimizzare il tasso di occupazione.

Imprese, enti del terzo settore, lavoratori autonomi, associazioni riconosciute, e consorzi, possono farne richiesta entro e non oltre il 13 dicembre 2024, alle ore 17,00 come termine ultimo di scadenza. Il beneficio però non è per tutti. Infatti, non spetta alla pubblica amministrazione, ai professionisti, agli iscritti ad un Albo regionale, e ai seguenti codici ATECO: 96.04.1 – 96.04.10; 92.00.01 – 92.00.02 – 92.00.09; 47.78.94.

Ovviamente, non mancano requisiti per chi può fare domanda. Ad iniziare dal non essere in uno stato di crisi aziendale, essere in regola con tutto ciò che concerne la normativa anche in termini di sicurezza. Senza dimenticare quello che spetta in materia di contributi e assunzioni, non ci devono assolutamente essere negatività. In sostanza, l’azienda o qualsiasi ente che ne fa richiesta, deve avere tutto nelle condizioni stabilite dalla Legge.

Bisogna mettersi nella condizioni di rispettare obblighi che possono essere presenti se stipulati degli accordi collettivi regionali, nazionali, aziendali, o territoriali. Per il lavoratore sono poi esclusi contratti di lavoro occasionali, a collaborazione, lavoro intermittente, o lavoro domestico. Per fare la domanda basta accedere al seguente sito: Sistema informativo Bandi Online della Regione Lombardia, mediante lo SPID, la CIE, o CRS, Carta regionale dei servizi, o la CNS, quella nazionale.

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