Controlla il tuo contratto di lavoro: se l’imprenditore ha fatto il furbo su questo dettaglio ti spetta il maxi risarcimento

Meglio fare attenzione anche ai dettagli. Ecco perché dovresti controllare il tuo contratto di lavoro: potresti avere un maxi risarcimento.

Essere un lavoratore dipendente vuol dire dover sottostare ad un contratto stilato dal proprio datore di lavoro e rispettare tutte quelle che sono le norme e le misure inserite nel documento firmato da entrambe le parti.

Controlla il tuo contratto di lavoro
Fai attenzione a ciò che viene riportato sul tuo contratto – Consumatore.com

Tuttavia, può capitare che all’interno dello stesso documento possano esserci errori, dimenticanze e diciture non corrette che potrebbero rendere la vita del lavoratore piuttosto difficile. Per questo è sempre molto importante controllare a fondo il proprio contratto di lavoro e, in caso di errori – in buona o cattiva fede – sarà necessario richiedere un vero e proprio maxi risarcimento.

Controlla il tuo contratto

Nel momento in cui si firma un contratto di lavoro che prevede un orario part-time è sempre bene controllare a fondo il suo contenuto e fare attenzione a ciò che viene riportato all’interno del documento. Uno degli elementi su cui concentrare la propria attenzione è l’orario: all’interno del contratto, infatti, deve essere riportato l’orario esatto che il dipendente dovrà osservare. In questo modo, il lavoratore avrà la possibilità di organizzare il resto della sua giornata. A stabilire quest’obbligo è una sentenza della Corte di Cassazione, odr. n.11333/2024.

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Cosa dice la Corte di Cassazione – Consumatore.com

Per i giudici che hanno emesso la sentenza è importante che il contratto part-time stabilito dal datore di lavoro non sia generico nel suo contenuto. Secondo quanto stabilito, infatti, all’interno del contratto di lavoro devono essere specificati gli orari fissati e prestabiliti, i quali devono essere assolutamente rispettati. Inoltre, all’interno del contratto di lavoro a tempo parziale non deve mancare la corretta indicazione dei turni. Nel caso questa disposizione non dovesse essere rispettata, il lavoratore ha tutto il diritto di rivolgersi ad un giudice per ottenere la conversione del rapporto in un full-time.

Se il datore di lavoro non rispetta l’obbligo di indicare all’interno del contratto di lavoro part time l’orario di lavoro, andrà in contro a delle conseguenze previste dalla legge. Tra queste il diritto del lavoratore di chiedere un risarcimento. Il pagamento di tale risarcimento verrà però stabilito in via equitativa, ovvero quanto il giudice ritenga adeguato, adattando la cifra allo specifico caso. La decisione dell’importo, inoltre, terrà conto del disagio che è stato costretto a subire il lavoratore e le modalità temporali di svolgimento dell’attività. In alcuni casi già esistenti il giudice ha deciso di stabilire il risarcimento tra il 5% e il 12% della retribuzione lorda che era dovuta al lavoratore.

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