Buone notizie per moltissimi lavoratori: arrivano i forti rimborsi Inps approvati in maniera ufficiale: ecco cosa fare per ottenerli
Non sempre gli enti di grande importanza e di fondamentale impatto sulla vita dei cittadini è infallibile ad errori e dimenticanze. Lo stesso vale per l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale che, può incorrere in sviste, a volte anche molto gravi. Questo consente ai contribuenti di recuperare eventualmente i soldi perduti.
Nei prossimi giorni, infatti, potrebbero arrivare agli interessati dei forti rimborsi ormai approvati ufficialmente dall’Inps. Ecco chi sono i cittadini interessati da tali rimborsi e quali sono le cifre e le modalità che serve seguire per poterli ottenere subito.
Arrivano i rimborsi dell’Inps
Come abbiamo detto all’inizio di questo articolo, può capitare spesso che un’importante istituto come l’Inps incorra in errori anche piuttosto grossolani. È quello che è successo in un episodio che ha visto coinvolto l’Inps e il Tribunale di Vicenza. Il caso in esame è stata una erronea interpretazione del divieto di cumulo tra stipendio e pensioni per i lavoratori che hanno optato per Quota 100, 102 o 103, uscendo anticipatamente dal mondo del lavoro. Tuttavia, questi contribuenti non possono avviare una nuova attività lavorativa fino al raggiungimento dei requisiti per la pensione di vecchiaia. In caso contrario dovranno restituire l’importo della pensione erogata fino a quel momento.
È quello che invece è successo quando l’Inps ha richiesto ad alcuni pensionati migliaia di euro indietro in quanto hanno lavorato nonostante fossero andati in pensione con una Quota. Tuttavia, non si trattava di un lavoro vero e proprio. In questo caso, infatti, l’attività incriminata era una comparsa durante un film. L’Inps, in quel caso, ha deciso di applicare alla lettera la norma, richiedendo indietro l’intera pensione percepita dal cittadino interessato.
Nello specifico, la vicenda ha visto come protagonista un cittadino pensionato di Vicenza che ha deciso, per curiosità e per gioco, di fare la comparsa in una serie Tv. Questo ha fatto scattare le sanzioni dell’Inps, che ha chiesto dunque la restituzione di ben 24mila euro di assegno pensionistico che il contribuente aveva ricevuto fino a quel momento. Tuttavia, il Giudice del Tribunale di Vicenza ha stabilito che esistono determinate circostanze in cui le decisioni dell’Inps possono essere considerate illegittime, come in questo caso. Il motivo è il fatto che il pensionato che ha fatto la comparsa ha ricevuto delle somme irrisorio rispetto alla cifra da dover restituire.