Fatture e scontrini smarriti, si possono detrarre? Ecco cosa c’è da sapere per non rischiare di perdere quanto spetta di rimborso.
Il 730 continua a causare non pochi problemi ai cittadini italiani, a partire dalla compilazione alle date di presentazione. Sappiamo tutti quanto questo documento sia essenziale, ma, soprattutto, quanto sia importante assicurarsi di inserire tutti i dati correttamente e senza tralasciare nulla, ai fini fiscali. Siamo anche consapevoli di quanto il rimborso spettante per le spese sostenute possa tradursi in un gruzzolo non da poco, che, però, molti rischiano di veder ridotto a causa della disattenzione. Fatture e scontrini smarriti, infatti, possono essere portati in detrazione: come fare e cosa sapere a riguardo.
Come sappiamo, le spese utili alla detrazione sono quelle di cui abbiamo documentazione. Di conseguenza, laddove per un motivo o per un altro non avessimo contezza di una visita medica o simili, rischieremmo di non poter sommare il relativo importo a quello detraibile sul 730. Come ovviare al problema?
Detrazione fatture e scontrini smarriti: come risolvere il problema
Laddove si decide di modificare il 730 inserendo ulteriori spese sanitarie o medicinali, è necessario, come anticipato, avere la relativa documentazione a riguardo (fatture e scontrini). Come agire, però, laddove non ne fossimo in possesso? Può capitare, infatti, di perdere uno scontrino o una fattura e, di conseguenza, rischiare di non poterla inserire nel documento.
Ebbene, pochi sanno che è possibile recuperare tale documentazione nell’area riservata del sistema della tessera sanitaria. Occorrerà fare l’accesso tramite SPID o CIE e, per tutte le voci di spesa collegate al nostro codice fiscale, dovremmo essere in grado di reperire i relativi scontrini o voci di pagamento. Tale procedura si riguarda, ovviamente, anche gli altri membri del nucleo familiare, attraverso le rispettive credenziali.
Laddove, per una ragione o per un’altra, alcune voci non dovessero “comparire”, l’alternativa che abbiamo a disposizione è quella di recarci presso la farmacia o dal medico che ha erogato il servizio e chiedere una copia del pagamento, che si tratti, appunto, di una fattura o di uno scontrino.
Attenzione: nel caso in cui non fossimo in grado di recuperare la documentazione che attesta il pagamento, non sarebbe consigliabile inserire ugualmente la cifra in detrazione sul 730. Questo perché, in caso di controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate, non saremmo in grado di dimostrarla.
