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Economia

Bonus figli una tantum da 500 euro: domande esclusivamente online e conta l’ISEE

Domande online e conta l’ISEE: cosa sapere sul bonus figlia una tantum da 500 euro, a chi è destinato e i dettagli.

Un bando dell’INPS ha attirato l’attenzione dei cittadini: si tratta del bonus figli una tantum da 500 euro, le cui domande devono essere presentate online. Si tratta, senza dubbio, di un’opportunità che, per molti, potrebbe rivelarsi utile e far vedere riconosciuta una piccola fortuna, ma come funziona? Andiamo a vedere, nel dettaglio, a chi è destinata questa misura e perché è importante l’ISEE.

Bonus figli una tantum: 500 euro, ecco per chi (consumatore.com)

Sappiamo bene che incentivi, agevolazioni e indennità sono occasioni da non farsi scappare, soprattutto in un momento economicamente complicato come quello che stiamo vivendo. Ecco perché è bene informarsi subito in merito a nuovi benefici in cui potremmo rientrare, al fine di non perdere occasioni importanti. Ecco, nel dettaglio, cosa c’è da sapere sul bonus figli una tantum.

500 euro, domande online e importanza dell’ISEE: cosa sapere sul bonus figli una tantum

Come anticipato, il bando è stato pubblicato dall’INPS che ha spiegato, nel dettaglio, la misura. L’agevolazione è rivolta a figli e orfani dei dipendenti del Gruppo Poste Italiane Spa e di quelli iscritti alla Gestione Postelegrafonici, che sono nati o sono stati adottati nell’anno 2023.

Le domande devono essere presentate online: a chi è destinato il bonus figli 500 euro una tantum (consumatore.com)

Il concorso, che prevede una cifra di 500 euro da destinarsi a coloro che rientreranno in lista, prevede che la domanda sia effettuata dal soggetto titolare del diritto e che la DSU sia già stata compilata per ottenere l’ISEE. Come già specificato, tale bando è riservato ai dipendenti del del Gruppo Poste Italiane Spa e degli iscritti alla Gestione Postelegrafonici, purché questi, tuttavia, abbiano subito, con la Legge n.208 del 1952, la trattenuta dello 0,4%.

Le domande, come da specifica, devono essere presentate online all’INPS presso il “Portale Prestazioni Welfare” entro le 12 del 31 Ottobre 2024. Il 12 Novembre l’interessato potrà controllare lo stato della domanda stessa e avere la possibilità di riesame in caso siano presenti degli errori o delle incongruenze.

Per tale bando, importanza fondamentale riveste l’ISEE. La graduatoria finale, infatti, sarà stilata tenendo presente tale indicatore e, laddove vi sia una situazione di parità, avrà precedenza il figlio del titolare del diritto con maggiore anzianità relativamente all’iscrizione alla Gestione Postelegrafonici. Non resta, dunque, che affrettarsi a controllare per bene tutte le specifiche del bando e, laddove ne avessimo diritto, procedere alla domanda.