Sarà possibile ricevere un assegno più corposo. Ecco la scorciatoia per avere più soldi sulle pensioni molto prima
L’Italia è uno dei Paesi con il maggior numero di pensionati rispetto al resto della popolazione. Questo dato si spiega con il fatto che il nostro Paese è sempre più anziano e, dunque, aumenta in maniera decisiva il numero di persone che riceverà un assegno pensionistico.
Questo dato deve però fare i conti con una crescente preoccupazione tra coloro che appartengono alla categoria dei pensionati: l’importo spesso non sufficiente rispetto alle necessità quotidiane. Ecco perché in questo articolo vogliamo mostrare qual è la scorciatoia migliore per avere più soldi nelle pensioni.
Per poter ricevere la pensione di vecchiaia nel 2024 in Italia è necessario soddisfare alcuni requisiti. Gli uomini e le donne lavoratrici, infatti, devono aver raggiunto i 67 anni di età e aver accumulato circa 20 anni di contributi, ovvero 1.040 settimane. Ad ogni modo, è possibile fare domanda per ricevere la pensione di vecchiaia anche con soli 15 anni di contributi. Si tratta di una possibilità che, però, può utilizzare solo chi rientra in alcune categorie particolari. In questo caso, infatti, è necessario godere di almeno 15 anni di contributi entro il 31 dicembre del 1992. In alternativa è sufficiente avere l’autorizzazione ad effettuare versamenti volontari prima di questa data.
Per poter usufruire di questa scorciatoia è quindi utile fare domanda, in modo da prepararsi anticipatamente alla pensione di vecchiaia. Si tratta di un’operazione che, quindi, faciliterà notevolmente la successiva fase di richiesta per la ricezione dell’assegno pensionistico, oltre ad evitare ostacoli che potrebbero rendere tardiva tale procedura. Chi ha i requisiti può presentare la domanda di pensionamento online mediante il servizio presente sul sito dell’Inps. In alternativa è possibile contattare i Contact center al numero 803164 o rivolgersi a un patronato o agli intermediari dell’Istituto previdenziale.
Agire in anticipo ci può quindi far recuperare tempo in fase di richiesta e, in alcuni casi, addirittura ottenere l’assegno molto tempo prima. Esaminare la propria situazione previdenziale con ritardo, invece, potrebbe portare a scoprire per caso la mancanza di contributi obbligatori ancora da versare, mancati accrediti da parte dell’istituto previdenziale, errori nelle informazioni o da parte dei datori di lavoro. Ecco perché è molto importante richiedere e ottenere il proprio Estratto Conto Contributivo sempre aggiornato e controllato in maniera molto accurata. In questo modo sarà sempre possibile verificare il saldo e procedere con la domanda di pensione in tutta tranquillità.