Atto notarile: ti spieghiamo quali allegati sono necessari e quali no, mini-guida per evitare problemi

Comprare casa: parlano tutti di bonus e nessuno della burocrazia utile, tutto quello che devi sapere sugli atti notarili necessari 

Ci focalizziamo troppo spesso a raccontare dei bonus disponibili per i giovani italiani che sentono il bisogno di acquistare casa, ma facciamo sempre poco focus su quali sono gli obblighi burocratici che si celano dietro la firma del contratto d’acquisto. Benché leggendo online sembri tutto così semplice, la realtà è ben diversa. Innanzitutto, anche se un giovane fino ai 36 anni ha diverse agevolazioni per ottenere un mutuo per acquistare casa, dall’altra parte è anche vero che ottenere il mutuo è solo uno dei tanti step da dover sostenere.

Atto notarile: quali allegati sono necessari
L’occorrente burocratico per l’acquisto di casa – consumatore.com

Le spese accessorie sono tante e nella maggior parte dei casi devono essere calcolate fuori mutuo in quanto non rientrano propriamente nell’acquisto della casa ma vengono definite come una sorta di spese accessorie, che poi accessorie non sono affatto, e vanno anche pagate in fretta. Tra le spese principali, per esempio, ci sono quelle relative agli atti notarili, quegli atti sui quali lavora il notaio che andrà pagato fior di quattrini.

Ma come si struttura un atto notarile per la compravendita di una casa? Diciamo che non è un’informazione che bisogna sapere per forza, ma può aiutare molto a ridurre i tempi perché ogni atto ha bisogno di una documentazione di supporto: se siamo già a conoscenza di tutto quel che serve, ovviamente si potranno abbattere i tempi di attesa, vediamo quindi nel dettaglio, cosa dover dare al notaio per la stesura.

Atto notarile: tutta la documentazione necessaria per concludere la compravendita di una casa

Per la compravendita di un’abitazione sono necessari i precedenti edilizi depositati al Comune di appartenenza dal fabbricato, e sono:

Atto notarile: tutta la documentazione necessaria
Atto notarile, dove trovare la documentazione – consumatore.com
  • Licenza di costruzione o permesso di costruire
  • Eventuale condono edilizio e concessione in sanatoria
  • Le c.d. pratiche edilizie (Cil, Cila, Scia)
  • Documenti sismici
  • Certificato prevenzione incendi

Questi documenti vengono richiamati nel rogito notarile, però attenzione, non c’è obbligo di allegazione, e per ottenerli bisogna sempre rivolgersi all’Ufficio tecnico del Comune competente. Nell’atto di compravendita di una casa si vedranno citati i permessi per costruire, la postuma decennale con numero di polizza e tutto quello che è stato citato nell’elenco, ma essendo documenti tecnici non è competenza del notaio accertarsi della veridicità di questi documenti, non è neanche tenuto ad allegarli. Per essere sicuri che sia tutto in regola, bisogna andare al Comune e richiederli in modo da evitare brutte sorprese in un secondo momento.

Gestione cookie