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Pensione sospesa se non si ottempera a questa scadenza INPS: non ci sono deroghe alla dura normativa

Attenzione a non fartela sfuggire. Se non rispetti questa scadenza Inps la tua pensione potrebbe essere sospesa

Ricevere l’assegno pensionistico mensile per moltissimi cittadini è fondamentale per continuare a vivere e riuscire a far fronte alle spese quotidiane di cui doversi occupare. Ma non sempre questo passaggio avviene in maniera serena e senza ostacoli.

Attenzione a queste scadenze – Consumatore.com

Può infatti capitare di dover far fronte a degli obblighi che però non sempre si conoscono e si rispettano nei tempi previsti. C’è infatti una scadenza Inps che, se dovesse venire ignorata, potrebbe portare alla sospensione della pensione. Ecco di che cosa si tratta e perché bisogna fare attenzione.

Attenzione a questa scadenza Inps

I lavoratori autonomi che ricevono prestazioni pensionistiche dovranno fare molta attenzione ad un’importante scadenza Inps che, se non rispettata, potrebbe provocare la sospensione della pensione. La data da tenere assolutamente a mente è quella del 31 ottobre 2024 ed è fondamentale per non arrivare alla sospensione della propria pensione. Sarà infatti importante ricordarla per non andare in contro in sanzioni anche piuttosto importanti. Entro tale data, infatti, sarà necessario fornire all’Inps la dichiarazione dei redditi da lavoro autonomo riferiti al precedente anno. Le istruzioni rispetto a tale scadenza sono state fornite dall’Istituto all’interno del messaggio n.3077 del 19 settembre del 2024.

Ecco chi deve rispettare questa scadenza – Consumatore.com

Si tratta di un impegno che intima ai titolari di pensione di produrre all’Ente regolatore che eroga l’assegno la dichiarazione dei redditi da lavoro autonomo riferiti all’anno precedente e oggetto del divieto parziale di cumulo con le prestazioni pensionistiche. A prevederlo è l’articolo 10 del D.lgs 30 dicembre 1992, n.503. Secondo questa disposizione, coloro che ricevono una pensione con decorrenza entro il 2023, devono dichiarare entro il 31 ottobre del 2024 i redditi da lavoro autonomo che sono stati conseguiti nell’anno 2023. Si tratta della stessa scadenza che era stata prevista per la dichiarazione dei redditi riguardo il periodo di imposta del 2023.

Tuttavia, non tutti coloro che ricevono una pensione avranno l’obbligo di dichiarare i redditi da lavoro autonomo. Ci sono infatti alcune categorie che sono escluse dalla dichiarazione. Tra queste rientrano i titolari di pensione e assegno di invalidità, i titolari di pensione di vecchiaia, i titolari di pensione di anzianità e di trattamento di prepensionamento. Infine, sono esclusi dall’obbligo di dichiarazione dei redditi da lavoro autonomo anche i titolari di pensione di vecchiaia liquidata nel sistema contributivo e i titolari di pensione o assegno di invalidità a carico dell’Assicurazione generale obbligatori dei lavoratori dipendenti.