Arrivano delle misure che ti faranno risparmiare subito. Ecco i 4 nuovi Bonus Riscaldamento da 4000 o 8000 euro
Siamo entrati ormai nel pieno dell’autunno e, mentre i mesi invernali si avvicinano sempre di più, anche le temperature medie iniziano a cambiare, abbassandosi a volte anche in maniera piuttosto notevole. Molti cittadini, infatti, iniziano a pensare al fatto che dovranno affrontare molte spese relative all’energia, non sempre con un approccio sereno.
Lo scorso anno, infatti, è stato caratterizzato da un pesante rincaro energetico che ha interessato le tasche degli italiani. Ma c’è una buona notizia: sono in arrivo 4 Bonus Riscaldamento da 4000 o 8000 euro da poter richiedere subito. Ecco di che cosa si tratta e perché ci sono ottime possibilità di riceverli.
Alcune Regioni hanno deciso di stanziare dei fondi per permettere ai cittadini di usufruire di veri e propri Bonus Riscaldamento da utilizzare subito per modernizzare i propri sistemi di riscaldamento in casa. Queste misure sono utili infatti per rottamare stufe ormai vecchie e sostituirle con impianti a biomasse più efficienti. Tra le Regioni che hanno promosso questa iniziativa vi è il Lazio. Il suo Bando caldaie è rivolto ai residenti di Roma e della Valle del Sacco ed è applicabile alla sostituzione di impianti di riscaldamento vecchi in favore pompe di calore, sistemi ibridi e generatori di calore a biomassa ad alta efficienza.
Anche l’Emilia Romagna ha stanziato dei fondi per permettere ai cittadini di usufruire di alcuni importanti incentivi. Il budget di 19 milioni di euro mira ad offrire sussidi per l’installazione di caldaie a legna (8.000 euro), a pellet (7.000 euro) pompe di calore (6000 euro) e sostituzione di stufe a pellet con modelli più efficienti (3.000 euro). Si tratta di incentivi destinati solo alla sostituzione di impianti già esistenti. C’è tempo fino al 31 dicembre del 2024 per presentare domanda.
Anche la Regione Campania ha deciso di mettere a disposizione dei cittadini dei fondi per usufruire dei Bonus Riscaldamento. In particolare è possibile accedere ad un contributo a fondo perduto per poter sostituire i sistemi di riscaldamento obsoleti e già esistenti. Anche in questo caso, come avviene per l’Emilia-Romagna, l’entità del sostegno economico dipende dalla tipologia di impianto che si andrà ad installare. Nello specifico, è previsto un contributo di 5.000 euro per chi installa una caldaia alimentata a biomassa e 6.000 euro per l’installazione di pompe di calore. Possono inoltre beneficiare di un bonus di 4.000 euro chi decide di installare termostufe e termocamini e, infine, di 2.000 euro per le stufe a pellet.