Con questi sussidi pubblici comprare casa diventa un gioco a ragazzi! Addio affitto, basta rinunciare al sogno di una vita, ecco come fare.
Di questi tempi il sogno di comprare una casa appare sempre più irrealizzabile. Mai è stato semplice, fin dai tempi passati si è trattato di una meta importante, ma con questi costi la situazione si trasforma più in un incubo. Così, con i sussidi pubblici è possibile rendere l’obiettivo più semplice da raggiungere, perché si tratta di un’occasione da cogliere al volo. Non bisogna perdere tempo, perché lì dietro l’angolo insieme alla dimora dei propri sogni ci sono ben 10 strumenti che rappresentano degli assi nella manica davvero interessanti. Come fare? Con questa guida pratica e veloce, tutto si realizza facilmente.
L’Italia è il Bel Paese, ma negli ultimi tempi le “bellezze” sembrano far parte di un remoto passato inconquistabile. Il punto è che il territorio continua ad essere unico per le sue particolarità. Dalle montagne alla pianura, o ancora dalla città fino alle coste marittime più belle del mondo. Insomma, è un posto bellissimo in cui vivere, complice il clima e la storia che lo contraddistingue, peccato che anche solo il sogno di un piccolo appartamento è diventato impossibile.
Tutto costa di più, causa l’aumento del costo della vita dovuto all’inflazione, alle crisi internazionali, e alla stagnazione economica che non comporta alcuna crescita nemmeno nei settori più potenti. Così, la notizia degli aiuti statali sembra quasi una fake news, ma è tutto vero! Non solo ce ne sono ben 10, a quanto pare i vantaggi si estendono a tanto altro. Cosa significa essere pagati per vivere in un posto bellissimo? Ebbene, ci sono delle aree che pagano i cittadini che si trasferiscono! Ecco come ottenere il beneficio.
Tanti bonus a portata di mano, li si può ottenere tutti e… subito! Con questi sussidi pubblici comprare casa non è più un’impresa da record a dir poco impossibile, cioè qualcosa di realizzabile per pochi. Finalmente con l’aiuto statale la situazione volge al meglio anche per i risparmiatori e i contribuenti che maggiormente faticano nella conquista di questo importante obiettivo. Le misure piacciono ad una vasta platea, poiché i vantaggi sono molteplici. Ma chi può farvi richiesta? Soprattutto come ottenere i benefici? Con questa pratica guida l’obiettivo diventa realtà: essere pagati per vivere in un posto magico!
Si tratta di una possibilità da cogliere al volo, la quale non solo valorizza il territorio in tutte le sue sfumature, ma mette a disposizione dei cittadini le condizioni favorevoli migliori per crescere e costruire la casa dei propri sogni. Comprare in certe aree è fattibile a causa dello spopolamento. I Comuni in questione mettono a disposizione incentivi per attirare nuovi residenti e ripristinare la situazione. Letteralmente si tratta di un’offerta unica: pagano per viverci! Si tratta di contributi finanziari mensili, ma anche di somme importanti per ristrutturare le abitazioni.
Quali sono le Regioni che hanno aderito al facoltoso progetto? Da Nord a Sud, ecco quali. Il primo in testa con 40 mila euro a disposizione e il finanziamento di ben 302 domande, è il Piemonte con i suoi piccoli borghi. Per chi vuole dire addio al caos cittadino, può trovare la propria dimensione in queste caratteristiche e uniche realtà di montagna. Stessa somma per il Veneto che offre un contributo a fondo perduto per chi decide di trasferirsi in uno dei 465 comuni a disposizione posti in alta quota.
Segue poi la Regione Emilia Romagna che concede agli under 40 che vivono e sono residenti nei piccoli comuni, di ottenere l’accesso ad un fondo perduto dal valore che arriva fino a 30 mila euro in relazione all’ISEE. Perfetto per giovani professionisti e famiglie che possono ripopolare aree meno vicine al centro, ma con comunque la presenza di tutti i servizi. Anche alle Isole si estende il beneficio. Si tratta della Sardegna che offre la possibilità di acquistare o ristrutturare casa nei comuni con meno di 3000 abitanti. Entro 18 mesi dal bonus è necessario che trasferiscano qui la residenza.
Si passa al Sud con il Molise che concede 700 euro al mese alle famiglie che si spostano in villaggi remoti, con in cambio il “dovere” o meglio “possibilità” di aprire un’attività per almeno tre anni. Si tratta di un progetto di vita interessante, il quale può rappresentare una speranza per chi non sa che direzione far prendere alla propria esistenza e necessita di un “sostegno” in più.
Infine, c’è la Calabria con il progetto Reddito di Residenza Attiva che propone fino a 28 mila euro chi vuole trasferirsi nei comuni con meno di 2000 abitanti. Chi sceglie questa strada deve avere non più di 40 anni, trasferire la residenza entro 90 giorni dall’inoltro della domanda, e in cambio può ricevere dagli 800 ai 1000 euro al mese per due o tre anni.