Sarà più facile acquistarli grazie all’arrivo dei forti sconti e agevolazioni sui mobili. Occhio però alla scadenza
Gli scorsi anni ha fatto molto discutere la misura del Superbonus 110%, attuata dal governo a guida 5Stelle e Pd e, negli anni, ridotto fino quasi a scomparire. Ma ad oggi l’esecutivo sta valutando una nuova riforma che potrebbe trasformare completamente le agevolazioni già esistenti.
Le modifiche alle misure economiche attuate per i cittadini che vogliono rinnovare la propria casa con ristrutturazioni o acquisiti potranno interessare un’enorme platea di persona. Le agevolazioni sui mobili, così come gli sconti, ci saranno ancora ma servirà fare attenzione alla scadenza. Ecco di che cosa si tratta.
Come cambiano i bonus mobili
Nel 2022 la cifra relativa alla spesa detraibile per l’acquisto di mobili era stato ridotto da 16.000 e 10.00 euro, mentre nel 2024 lo stesso importo ha visto un calo fino a 5.000 euro. Grazie al Bonus mobili è infatti possibile detrarre il 50% delle spese per l’acquisto di grandi elettrodomestici e mobili di alta classe energetica, ma il suo progressivo abbassamento del tetto ha portato ad una diminuzione delle agevolazioni fiscali. Ad oggi ci sono ancora dubbi per quello che sarà il Bonus mobili nel 2025, in quanto l’agevolazione non è stata ancora confermata.
Si attendono infatti ulteriori interventi in tempo per l’approvazione della prossima Legge di Bilancio, ma se questi non dovessero avvenire l’agevolazione non partirà dal prossimo gennaio. Il governo a guida Fratelli d’Italia si trova infatti a dover fare i conti con delle difficoltà economiche particolarmente serie. L’esecutivo sta infatti pensando di attuare dei possibili tagli al bonus ristrutturazioni, il principale riferimento per il bonus mobili, con conseguenze piuttosto importanti per il mercato edilizio. Se così dovesse avvenire, infatti, ci sarebbero minori benefici per coloro che vorrebbero acquistare nuovi mobili ed elettrodomestici, puntando sulla detrazione.
Sarà quindi necessario fare attenzione alla scadenza dell’attuale bonus mobili, fissata al 31 dicembre del 2024. Molte di queste agevolazioni attualmente in vigore potrebbero essere abolite proprio a seguito del raggiungimento di quella data. Il 2025, infatti, segnerà la fine del bonus verde, ovvero l’agevolazione che permette una detrazione del 36% su una spesa massima di 5.000 euro per unità immobiliare, con lo scopo di migliorare gli spazi verdi. Tuttavia, questo bonus è ancora attivo. Sono infatti ancora disponibili le agevolazioni del Superbonus, il Bonus eliminazione barriere architettoniche al 75%, il Bonus Ristrutturazioni con la detrazione al 50%, l’Ecobonus al 36% e il Sismabonus che prevede una detrazione al 36% con un massimale di spesa di 48.000 euro.