Problemi di vista addio: pacchetti risparmio per lenti di qualità, i bonus da parte dello Stato arrivano, fai subito richiesta
Una ricerca anglosassone riportata anche dall’Ansa ha mostrato che nel 2050, secondo le stime, il 40% dei bambini e degli adolescenti potrebbe soffrire di miopia. Il trend in crescita degli ultimi anni sembra essere legato a una questione di evoluzione delle abitudini: fin da subito esposti per molte ore agli schermi blu, che siano tablet, smartphone, o televisori, ha sicuramente inciso particolarmente sui problemi di vista, ma il fenomeno è stato evidenziato soprattutto sui dati che riguardano i bambini.
Inizialmente si pensava che la marcia alla miopia fosse un sintomo dei mesi passati forzatamente in casa tra tv e videogiochi nel periodo Covid. Invece i numeri continuano a crescere, come dimostra la ricerca pubblicata sul British Journal of Ophthalmology. Si è notato come l’implementazione precoce dell’istruzione potrebbe essere un altro fattore scatenante. 740 milioni di casi. Questa la stima entro il 2050 che coinvolgerà 1 bambino su 3. In sostanza, una società che corre veloce, puntando tutto su istruzione e lavoro potrebbe essere la prima causa dell’epidemia di miopie.
Le tante ore passate di fronte a schermi e sopra i libri creano danni agli occhi. La miopia è un disturbo oculare che compromette la capacità di vedere gli oggetti a distanza. Negli anni può peggiorare e per questo anche lo Stato ha deciso di prendere provvedimenti in merito alle agevolazioni che permettono a tutte le famiglie di dotare i figli dei giusti strumenti.
Nel 1990 si parlava del 24% dei ragazzi colpiti di miopia, che è salito al 36% nell’ultimo decennio. Un aumento di percentuali considerevole. Lo Stato riesce a dare un sovvenzionamento a tutti coloro che sono ciechi parziali e ciechi assoluti.
La pensione d’invalidità per esempio viene concessa ai maggiorenni e ai minorenni. Le condizioni necessarie per poterne beneficiare sono: essere stato riconosciuto cieco parziale, disporre di un reddito personale lordo annuo non superiore a 19.461,12 euro. Il contributo è di 360 euro per 13 mensilità. Esistono poi le indennità speciali per i ciechi parziali, che si aggiunge alla pensione e all’indennità di accompagnamento (quest’ultima solo per ciechi assoluti), che sono 221 euro di indennità speciali + 978 di accompagnamento.
A ciò si aggiungono le leggi speciali, i permessi lavorativi retribuiti, congedi di due anni retribuiti, scelta della sede di lavoro, il rifiuto al trasferimento e liste speciali a parte di collocamento. Per quanto riguarda i trasporti c’è la possibilità di avere un 20% di sconto sulle tratte ferroviarie nazionali. Se il minorato viaggia con un accompagnatore, il costo del biglietto per il minorato e l’accompagnatore è scontato del 50%.