È una possibilità concreta che in pochi conoscono. Ottieni la pensione anticipata con soli 5 anni di contributi e approfitta della novità
In molti casi quello della pensione è un tema scabroso che spesso si cerca di evitare per via della complessità e – spesso – dello sconforto che può interessare chi sa che vedrà la pensione dopo moltissimo tempo. Tuttavia, anche per quanto riguarda il tanto agognato assegno pensionistico possono esserci degli aspetti positivi che interessano i lavoratori vicini a tale traguardo.
Non tutti sanno infatti che terminare il proprio rapporto lavorativo per richiedere l’assegno previdenziale mensile è possibile anche con alcuni anni di anticipo rispetto alle attese. Vogliamo mostrarti, infatti, come ottenere la pensione anticipata con soli 5 anni di contributi.
La novità sulla pensione anticipata con 5 anni di contributi
Esistono diverse soluzioni che concedono la possibilità ai lavoratori di andare in pensione in maniera anticipata rispetto ai requisiti standard. Una di queste è Quota 103, disponibile fino al 31 dicembre del 2024 per chi soddisfa determinati requisiti. Ma ne esistono altre che prevedono addirittura requisiti ridotti. Sono soluzioni previste soprattutto per chi ha contributi accreditati prima del 1996 e che possono quindi puntare sulla pensione anticipata, optando però per il calcolo contributivo presso INPS. Possono accedere all’opzione contributiva Dini chi ah 42 anni e 10 mesi di contributi (per gli uomini) o 41 anni e 10 mesi per le donne, 64 anni di età e un assegno pensionistico di almeno 3 volte l’assegno sociale.
Se invece ci sono dei lavoratori che non hanno contributi versati prima del 31 dicembre del 1995, allora questi possono optare per la pensione di vecchiaia con soli 5 anni di contributi. Si tratta di un’opzione vantaggiosa per coloro che non riescono a raggiugere l’importo minimo per ottenere l’assegno sociale. Ma è bene fare attenzione al fatto che questa pensione non può essere richiesta a 67 anni, ma è necessario aspettare fino a 71 anni.
È previsto che i requisiti richiesti ai cittadini per poter ricevere le pensioni contributive resteranno gli stessi almeno fino al 31 dicembre del 2028. Per poter ottenere la pensione di vecchia, come abbiamo visto, è necessario avere 67 o 71 anni, mentre per poter avere la pensione anticipata è necessario avere almeno 64 anni di età e attendere per un periodo di 3 mesi. Non è escluso però che, dopo il 2028, vi sarà una revisione dei requisiti anagrafici i quali potrebbero essere modificati in relazione all’aspettativa di vita media. Dunque, coloro che hanno versato i contributi prima del ’96 potranno accedere alla pensione agevolata, scegliendo il calcolo presso la gestione separata.