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Economia

INPS comunica le procedure per aumentare l’assegno pensionistico mensile, guida pratica

L’Istituto offre ai contribuenti delle possibilità per avere più soldi. Con queste procedure puoi aumentare l’assegno pensionistico mensile

L’importo della pensione che molti cittadini ricevono ogni mese sembra non essere mai abbastanza per poter rispondere alle esigenze dei contribuenti. Soprattutto ora, mentre l’inflazione è ancora alle stelle e i costi dei beni di prima necessità continuano ad aumentare.

Esistono delle procedure per aumentare l’assegno pensionistico – Consumatore.com

Gli anziani e le categorie di cittadini più fragili infatti sono i primi a soffrire gli effetti dei rincari e ad avere la necessità di ricevere di più. Fortunatamente l’Inps mette a disposizione delle vere e proprie procedure utili ad aumentare l’assegno pensionistico mensile. A volte è anche piuttosto semplice.

Le procedure per aumentare l’assegno pensionistico

Una delle soluzione per aumentare l’assegno pensionistico è la ricostruzione contributiva. Questa procedura permette di ricalcolare l’importo mensile dell’assegno includendo anche i contributi versati prima della decorrenza della pensione. Si tratta di una possibilità concessa ai titolari di pensioni erogate dall’assicurazione generale obbligatoria, i titolari di pensione proveniente dalle gestioni integrative INPS, i titolari di pensioni da gestioni speciali dei lavoratori autonomi e i titolari di pensione della gestione pubblica. Il contribuente deve fare richiesta di ricostruzione della pensione nel momento in cui individua delle anomalie riferite alla propria posizione contributiva.

Queste sono le soluzioni offerte dall’Inps – Consumatore.com

Un’altra procedura utile per aumentare l’importo della propria pensione è ricorrere al supplemento di pensione. Si tratta di un incremento dell’assegno per quei pensionati che continuano a lavorare e a versare i contributi dopo la decorrenza della pensione. Ne hanno possibilità gli iscritti alla Gestione separata Inps, all’Assicurazione generale obbligatoria e alla Gestione dei lavoratori spettacolo e sport. Si tratta dunque di un incremento della pensione che viene già percepita grazie agli accrediti di contribuzione previdenziale. Il termine per fare domanda per chi è iscritto all’Assicurazione generale obbligatoria è di 5 anni indipendentemente dall’età anagrafica e di 2 anni chi ha raggiunto l’età prevista per accedere alla pensione nell’anno in cui si fa richiesta del supplemento.

Chi è invece iscritto alla Gestione separata Inps deve rispettare il  termine ordinario di 5 e 2 anni e, anche in questo caso, non è richiesto il raggiungimento dell’età pensionabile per fare richiesta di supplemento con il breve termine. Per le Gestioni Ex Enpals il termine ordinario è di 5 anni, mentre quello breve è di 2, ma solo per coloro che hanno raggiunto l’età pensionabile. Infine, per gli iscritti ad Inpgi il termine ordinario è di 2 anni, mentre per acceder a quello breve è prevista la possibilità di richiedere il supplemento nel momento della cessazione del rapporto di lavoro.