Novità per il bonus fotovoltaico, le domande vanno inoltrate in fretta perché i fondi a disposizione non sono tanti
Il bonus fotovoltaico ha aiutato gli italiani a ristrutturare le proprie abitazioni con efficientamento energetico, permettendo di produrre energia pulita e soprattutto gratuita. Un grande successo che ha permesso di risparmiare sul caro prezzi, e di azzerare la bolletta dell’Enel. Ovviamente quando si parla di pannelli fotovoltaici bisogna anche considerare che in base alla grandezza produrranno più o meno energia, e che quest’ultima verrà divisa per tutti i condomini del palazzo, o comunque dell’appartamento che li ha posizionati.
Riuscire ad abbattere la bolletta significa quindi che l’energia incamerata basti per tutti e ciò dipende dall’ampiezza dei pannelli solari installati e dalla superficie disponibile per installarli. Nonostante ciò, il bonus è stato super apprezzato, perché la maggior parte della spesa veniva rimborsata dallo Stato e le famiglie riuscivano a ottenere almeno ingenti sconti in bolletta.
Tuttavia, a partire dal 2025, per la nuova legge di bilancio ci saranno importanti riduzioni dei vantaggi. Il Bonus fotovoltaico è infatti parte del bonus ristrutturazione, che a sua volta riceverà un taglio. Secondo la bozza redatta in questi giorni, la Manovra prevederà un taglio dal 50% al 36% della detrazione a partire dal 31 dicembre 2024, con un tetto di spesa che diminuirà drasticamente. Ma vediamo nel dettaglio.
Bonus fotovoltaico: le novità della Manovra per richiederlo nel 2025.
L’aliquota del bonus ristrutturazione scenderà al 36%, e il limite di spesa verrà dimezzato: si potrà ottenere circa 17.280 euro. I prossimi mesi saranno quindi l’ultimo range possibile per richiedere ancora la detrazione al 50%. Il taglio dell’aliquota prevista nel 2025 infatti è solo l’inizio di una progressiva riduzione del Bonus fotovoltaico: andrà sempre a diminuire anche nei prossimi anni.