Addio digital divide: internet gratis, ecco come approfittare della nuova normativa, l’iniziativa che cambia tutto.
L’accesso a Internet è, oggi, fondamentale per tutti. Sfruttiamo questo strumento nelle situazioni più disparate e non solo come mero divertimento. Pensiamo a quanto utile e pratico sia sul lavoro, ma anche per lo studio, così come per spostamenti e simili. Non c’è da sorprendersi, dunque, se a tal proposito si è sempre al lavoro per renderla una realtà concreta e accessibile a tutti. La nuova normativa azzera il digital divide: internet gratis, ecco come approfittarne.
Non solo in Italia, ma in tutta Europa si cerca di andare incontro alle esigenze dei cittadini e promuovere l’inclusività anche per quanto riguarda la possibilità di connessione. Ecco, allora, che arriva una novità che piace a tutti e che promette di fare la differenza.
La Commissione Europea ha investito, tra il 2018 e il 2020, 120 milioni per WiFi4EU. Si tratta, nello specifico, della prima rete europea gratuita pensata per l’accesso ad internet da parte dei cittadini in quelli che sono gli spazi pubblici, quali parchi, centri sanitari, edifici pubblici e così via.
“Il fatto che tutti possano beneficiare della connettività significa che non dovrebbe essere importante dove si vive o quanto si guadagna” aveva spiegato l’ex Presidente della Commissione Europea, Juncker, a tal proposito. “Per questo proponiamo oggi di dotare ogni paese europeo e ogni città di un accesso gratuito a Internet senza fili intorno ai principali centri della vita pubblica entro il 2020”, aveva aggiunto.
Ad oggi, dunque, ai comuni che hanno scelto di aderire a tale iniziativa sono stati forniti voucher da 15mila euro volti all’installazione di punti d’accesso wireless in zone specifiche. Pare che, allo stato attuale, in Europa vi siano oltre 90mila punti di accesso alla rete WiFi4EU. A Cuneo, ad esempio, 64 enti hanno aderito a tale offerta.
Un’iniziativa che mira a fornire accesso internet a tutti, ovunque ci troviamo e che ci permetterà, anche quando viaggiamo all’estero, di avere la rete sempre a disposizione. Anche in quei punti o quelle zone dove, solitamente, dovevamo sfruttare necessariamente quella legata alla nostra offerta mobile. Si tratta, come evidente, di una soluzione pratica e funzionale che potrebbe fare la differenza per molti.