Tantissimi studenti potranno godere di un voucher decisamente positivo per le loro tasche. Si può già richiedere: regolamento e dettagli
Per quanto, anche grazie ad applicazioni come Vinted o Subito, oggi come oggi sia davvero facile acquistare prodotti in seconda mano risparmiando anche somme importanti, di fatto ci sono fasi della vita nelle quali alle famiglie sono richiesti sforzi economici considerevoli dai quali è difficile sottrarsi. Un esempio è quello dell’età scolastica: quando i propri figli frequentano la scuola o l’università, infatti, i soldi che escono ogni mese non sono affatto pochi, tra libri e altro.
Il nuovo anno scolastico 2024/2025 è iniziato in tutt’Italia e migliaia di studenti sono tornati sui banchi dopo una lunga estate dedicata al relax. Per i loro genitori, quindi, è iniziato il periodo delle spese: zaini ed astucci, libri e quaderni, materiale scolastico ed abbonamento ai trasporti pubblici hanno prezzi sempre più alti che, a fronte di stipendi sempre uguali a sé stessi, a volte sono vere croci per le famiglie. Il bonus libri, però, è realtà: chi può richiederlo e come lo si può ottenere.
Per usufruire del bonus libri è necessario presentarsi presso le librerie convenzionate muniti del codice fiscale dell’alunno e un documento di riconoscimento, che può essere la carta d’identità o anche la patente. Possono usufruire di questo bonus le famiglie con figli iscritti alle scuole secondarie di primo o di secondo grado, siano esse statali o paritarie. Ogni Regione e Comune di residenza, però, ha le proprie regole in merito all’erogazione di questo bonus, poiché a loro spetta la distribuzione delle somme: è necessario quindi verificare i requisiti del territorio in cui si vive e si ha la residenza.
Al momento, si sa che prevedono il bonus libri 2024/2025 il Lazio, solo per le scuole secondarie e per le famiglie con Isee inferiore a 15.493,71 euro; la Lombardia, che offre buoni da 150 a 500 euro per l’acquisto di libri e non solo; il Piemonte, che prevede un importo in denaro per studenti iscritti in precise scuole; la Puglia, che lo destina a studenti con Isee inferiore a 11mila euro o 14mila euro se in famiglie numerose e la Sicilia, dove è garantita la fornitura gratis dei libri agli studenti delle primarie. Per quanto riguarda le altre regioni, invece, si consiglia di monitorare i portali ufficiali così da verificare l’eventuale emissione di bandi specifici. Di fatto, comunque, anche i singoli Comuni possono emettere bonus del genere: mai lasciarseli sfuggire!