Dopo le indiscrezioni circolate con insistenza, alla fine arriva il comunicato stampa. Ufficiale il Bonus Tari, i cittadini possono sorridere.
“Una misura che sarà apprezzata sicuramente dalle famiglie in difficoltà economiche e che hanno dovuto subire l’adeguamento delle tariffe TARI”, si legge nella nota diffusa qualche giorno fa dalle istituzioni attraverso la quale è stato ufficializzato il Bonus Tari (la tassa sui rifiuti) per il 2024. Uno strumento di sostegno e supporto per i nuclei famigliari che stanno attraversando questo complicato periodo economico con più di qualche difficoltà. E i fondi stanziati serviranno proprio a raggiungere questo obiettivo ambizioso.
Incassata l’approvazione con largo consenso, ora non resta altro da fare che attendere l’investimento del tesoretto per far arrivare il contributo a più persone possibili. “I fondi saranno destinati alla riduzione della Tassa Rifiuti alle famiglie che risulteranno beneficiarie” è l’annuncio contenuto nel comunicato e non solo, perché pare che a breve verranno presentati gli avvisi pubblici da parte dei Servizi Sociali e quindi saranno svelate le modalità di fruizione del bonus (parametri ISEE, scadenza per l’inoltro delle domande).
L’amministrazione comunale di Matera, grazie all’impegno profuso dai consiglieri Michele Paterino e Franco di Lecce, ha approvato lo stanziamento di una somma di almeno 200mila euro per aiutare le famiglie residenti, sostenendole nel pagamento della Tassa sui Rifiuti per il 2024 con uno specifico Bonus. Nel comunicato viene ricordato come i cittadini in tempi recenti abbiano registrato un aumento degli importi, a seguito dell’adeguamento delle tariffe per tutti i comuni presenti sul territorio.
Le istituzioni si sono dovute sobbarcare la “copertura integrale dei costi dei rifiuti con la TARI” e perciò si è rivelato impossibile contenere la crescita dell’imposta. Ora verranno previste riduzioni da destinare alle famiglie “che vivono in una situazione di disagio sociale ed economico”, tramite la ridistribuzione delle risorse economiche, che andranno comunque individuate all’interno del bilancio comunale.
La speranza è che nel giro di poco tempo possano essere messi a disposizione gli avvisi pubblici, solo in questo modo si potrà capire chi potrà usufruirne e in che modalità. Non è da escludere che possano esserci novità in tal senso anche nei prossimi giorni, resta poco altro da fare se non attendere aggiornamenti dall’amministrazione e dal Servizio Sociale.