Multa di oltre 8000 euro per chi usufruisce o ha usufruito dei bonus: come evitare la nuova stangata

Se avete usufruito dei bonus negli anni post covid fino ad oggi, ecco come evitare le ingenti multe che stanno arrivando 

Nuovo monitoraggio per chi richiede bonus per agevolazioni di vario genere. Il Governo ha deciso di rimarcare una linea più dura dopo tutto il denaro delle casse dello Stato perso per via delle speculazioni che sono state fatte intorno al Superbonus 110%: una delle più grandi perdite degli ultimi anni. Per risanare i danni, per quanto riguarda la richiesta delle prossime agevolazioni che verranno indette dalla Legge di Bilancio per il 2025, arriveranno delle specifiche più dettagliate.

Multa di oltre 8000 euro per chi usufruisce dei bonus
Se avete usufruito dei bonus potreste rischiare una multa – consumatore.com

Per ottenere sconti sull’efficientamento energetico e la ristrutturazione della casa, per esempio, ci saranno molti più controlli e anche coloro che ne hanno già usufruito verranno passati al vaglio: in caso di utilizzo speculativo del bonus, arriveranno le multe.

Attualmente la bozza della Legge di Bilancio non è definitiva, motivo per cui riesce difficile capire quali saranno nei dettagli i bonus per il prossimo anno: ciò che sappiamo è che ci saranno diversi tagli, e che non si godrà delle stesse agevolazioni presenti in questi anni. Vediamo però nel dettaglio quali saranno i comportamenti multati in questi mesi per evitare di incappare in danni oltre gli 8mila euro.

Come evitare le multe: arrivano anche a chi ha usufruito dei bonus nei mesi precedenti

Il Decreto Legge n. 39/2024, approvato il 30 settembre, denominato “Agevolazioni Fiscali”, introduce l’obbligo per i soggetti che eseguono interventi di riqualificazione energetica, come per esempio ecobonus o di messa in sicurezza antisismica, di trasmettere più informazioni. Verranno chieste informazioni più dettagliate all’ENEA e al PNCS.

Come evitare le multe sulle richieste bonus
Se avete richiesto i bonus in questi mesi, inoltrate queste comunicazioni -consumatore.com

Una novità normativa volta a garantire un monitoraggio molto più preciso dell’utilizzo delle agevolazioni per fare in modo che nessuno riesca a specularci. Quindi si punterà tutto su trasparenza e rendicontazione dei bonus edilizi. Per gli interventi di riqualificazione energetica, le informazioni da trasmettere all’ENEA includono i dati catastali, le spese sostenute, e la stima delle spese successive, a tutto ciò infine si aggiungono le percentuali delle detrazioni fiscali spettanti in relazione agli interventi fatti.

Il decreto prevede poi anche delle tempistiche molto ristrette sull’invio delle informazioni richieste per quanto riguarda gli interventi di riqualificazione energetica. 90 giorni dalla conclusione dei lavori: questo il lasso di tempo per comunicare all’ENEA la documentazione richiesta.

Chi non rispetta l’obbligo informativo entro i termini stabiliti, sarà soggetto a una multa che arriva ai 10.000 euro. Una sorta di importante deterrente per garantire il rispetto delle norme. Dal 30/03/2024, se anche voi vi siete appellati alle agevolazioni, allora sarebbe meglio verificare di aver inoltrato tutta la documentazione richiesta.

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