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Vietati i regali di valore superiore ai 150 euro: le linee guida per non violare la dura normativa

A stabilire la soglia di 150 euro per i regali è il Codice di comportamento, chi infrange la normativa rischia ma esistono delle linee guida.

Sul solco delle indicazioni dell’Ocse (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico), anche l’Italia si è adeguata sul tema dell’integrità per mezzo della legge anti corruzione ovvero la 190 del 2012. All’interno il Consiglio de Ministri ha inserito anche un regolamento comprendente un codice di comportamento strutturato. Questo è entrato in vigore il 19 giugno del 2013 e va a definire i parametri per alcune situazioni rimaste fin troppo a lungo in una zona grigia come ad esempio quelle legate ai regali.

Il codice di comportamento stabilisce una soglia massima di 150 euro per i regali. La normativa parla chiaro – consumatore.com

Il Governo in quel caso ha deciso di stilare una serie di linee guida per evitare di incappare in scenari spiacevoli e sanzioni, tra queste quella che ha fatto più scalpore e che ha fatto discutere nelle settimane successive è stata l’imposizione della soglia massima per i doni, fissata a centocinquanta euro. Un’operazione che forse solamente in pochi avrebbero immaginato si potesse concretizzare eppure ormai da più di dieci anni è realtà. La normativa, comunque, entra ancora di più nel dettaglio.

Regali tra dipendenti pubblici: la normativa parla chiaro

Con la legge anti corruzione, la numero 190 del 2012, in Italia è stato introdotto il Codice di comportamento per i dipendenti pubblici, entrato poi in vigore a partire dal 19 giugno del 2013. Questo, in linea con le indicazioni dell’Ocse per quanto riguarda il tema dell’integrità, impedisce a questa categoria di lavoratori – i docenti sono compresi – di accettare regali che superino un importo complessivo di centocinquanta euro. Dando un’occhiata alle disposizioni in merito, si comprende meglio il comportamento da tenere in situazioni di questo tipo.

Ai dipendenti pubblici è vietato accettare regali che superino il valore di 150 euro. Lo dice la legge – consumatore.com

Al dipendente è fatto divieto “di chiedere regali, compensi o altre utilità” nonché di accettarne, a esclusione di quelli di modico valore e quindi non superiore alla soglia imposta – anche che si tratti di uno sconto. E non solo perché i doni ricevuti dovranno essere “immediatamente messi a disposizione dell’Amministrazione” così da permettere la devoluzione “a fini istituzionali”.

Insomma, la normativa parla chiaro e lascia spazio a poche interpretazioni. La prossima volta che vi ritroverete in un momento del genere dovrete riflettere attentamente sul da farsi, onde evitare sanzioni salate e ripercussioni a livello lavorativo.

Pubblicato da
Leonardo Pasquali