Chi gode della Legge 104 ha tanti benefici ed agevolazioni. Una di queste riguarda la casa: pochissimi ne conoscono i dettagli
La Legge 104, emanata il 5 febbraio 1992, vuole garantire il rispetto dei diritti e della dignità umana della persona con disabilità in ogni contesto della sua vita, quindi previene e rimuove le circostanze che minano alla sua autonomia e alla realizzazione dei suoi diritti. Al centro c’è quindi l’integrazione della persona disabile nella società, a scuola, al lavoro e in ogni ambito in cui questa può trovarsi: affinché questo avvenga, la Legge 104 riconosce ai suoi beneficiari bonus ed agevolazioni.
Ottenere la Legge 104 non è facile, poiché c’è tutto un iter procedurale da rispettare che, sebbene articolato, è volto a fare in modo che possano godere dei benefici previsti da questo quadro normativo solo i cittadini che ne hanno effettivamente bisogno e diritto. Un’agevolazione specifica riguarda la casa: non tutti la conoscono!
Le case di cui parliamo oggi sono i cosiddetti alloggi popolari, che ogni Comune assegna ai propri cittadini a seconda di una graduatoria nella quale vengono inseriti i nominativi di tutte le persone che ne hanno diritto secondo i requisiti imposti dalla normativa. Un fattore che permette di scalare la graduatoria è quello dell’invalidità civile, che fa aumentare il punteggio e quindi aumenta notevolmente le possibilità di vedersi assegnato un alloggio.
Nello specifico, permettono di acquisire un punteggio maggiore l’invalidità almeno al 65%, l’assistenza da parte di un centro sociale situato nel proprio Comune e la presenza, nel nucleo famigliare, di una persona minorenne con invalidità e problemi di deambulazione. Sono poi importanti anche la residenza all’interno del Comune che ha indetto il bando, il non possedere alcun immobile e l’assenza di procedure di sfratto da altri alloggi popolari nei cinque anni precedenti.
Ulteriore requisito importante è quello dell’ISEE, parametro che viene considerato ai fini dell’assegnazione dell’alloggio popolare e che influisce soprattutto nel momento in cui si stabilisce il canone di locazione che l’inquilino deve versare al Comune. Per quanto simbolica, infatti, la cifra può essere più o meno alta a seconda di questo parametro. Se anche tu, quindi, godi della Legge 104 e desideri da tempo una casa tutta per te che ti garantisca privacy ed autonomia, informati sui bandi del tuo Comune di residenza: potresti ottenerla prima del previsto!