Chi ha problemi di salute potrà ricevere 1500 euro al mese. Un valido sostegno è anche per chi se ne occupa
Sono molti i cittadini che, dopo anni di lavoro, si chiedono quando sarà il momento giusto per poter andare in pensione e, soprattutto, a quanto ammonterà l’importo dell’assegno. Si tratta di un dubbio lecito che interessa tutti quei lavoratori vicini all’età pensionabile e anche chi deve aver a che fare con altri tipi di difficoltà.
Ovviamente tutto dipende dalle riforme decise dal governo che riguardano il sistema previdenziale italiano. Ma c’è una buona notizia per molti cittadini: chi ha problemi di salute potrebbe ricevere 1500 euro al mese. Una possibilità che include anche chi si occupa di queste categorie.
Sono numerosi i lavoratori e cittadini che, nel 2025, avranno maturato i requisiti necessari per poter accedere ad Ape Sociale. Tra questi ci sono anche le categorie di invalidi e chi ha in casa un soggetto con problemi di salute e ne presta assistenza. Molti cittadini invalidi potranno infatti sfruttare la possibilità di andare in pensione con Ape sociale nel 2025 con almeno 63 anni e 5 mesi di età. Si tratta di quei cittadini che sono nati fino al 1962 e che hanno almeno 30 anni di contributi. Tuttavia, in questo caso è necessario risultare invalidi civili almeno al 74%.
Esistono poi delle possibilità anche per coloro che hanno in casa dei membri familiari con invalidità. Si tratta dei caregiver, i quali possono ottenere il trattamento pensionistico anticipato previsto da Ape sociale. Anche in questo caso saranno necessari 63 anni e 5 mesi di età, oltre ad almeno 30 anni di contributi versati. In questo caso è necessario che l’invalido a cui si assiste deve essere considerato grave e coperto dalla Legge 104. Ma non solo, perché questo dovrà essere un parente stretto, come il coniuge, i genitori o un figlio, o un parente entro il secondo grado.
Se dovese essere confermata, Ape Sociale sarà la misura di riferimento per coloro che vorrebbero andare in pensione in anticipo e hanno a che fare con problemi legati all’invalidità. Con questa misura è possibile ottenere dall’Inps un importo massimo di 1.500 euro al mese. Non sono previste infatti integrazioni al trattamento minimo, maggiorazioni, rivalutazione e reversibilità. Ad ogni modo, per poter essere sicuri di avere a disposizione questa possibilità anche nel 2025 sarà necessario attendere la legge di Bilancio che verrà approvata a fine anno.