Bonus caldaia e radiatori da 1500 euro: approvato ufficialmente e già richiedibile

Approvato ufficialmente e già richiedibile: come funziona e a chi è destinato il bonus caldaia e radiatori da 1500 euro.

Con l’arrivo dell’inverno diventa essenziale assicurarsi che determinati impianti ed elementi siano a norma e funzionino a dovere, ma, al contempo, che gli stessi vengano sostituiti laddove necessario. Ovviamente, come sappiamo, si tratta, solitamente, di spese abbastanza onerose che possono incidere pesantemente sulle tasche dei cittadini. Per alcuni fortunati, però, entra in gioco un bando specifico: il bonus caldaia e radiatore da 1500 euro. Come funziona e a chi è destinato?

Bonus caldaia 1500 euro
Come funziona il bonus caldaia a radiatori da 1500 euro (consumatore.com)

Un’opportunità certamente da non perdere che permetterà di sostituire le vecchie caldaie con versioni più moderne, funzionali e rispettose dell’ambiente. Tale bando vanta un duplice scopo: promuovere l’efficienza energetica e ridurre l’inquinamento. Come avervi accesso e chi può usufruirne: ecco i dettagli.

Bonus caldaie e radiatori da 1500 euro: a chi è destinato e come fare domanda

Come spesso accade, il bonus è riservato ad una fetta specifica della popolazione e, in questo caso, ai cittadini della Regione Lazio. Prende il nome di “Bando Caldaie Regione Lazio 2024” e prevede un contributo del 50% sulle spese sostenute dal cittadino a fronte dell’acquisto e dell’installazione di una nuova caldaio anche di una pompa di calore.

Come anticipato, il contributo del bando è pari ad un massimo di 1500 euro che può essere applicato agli interventi sopracitati, ma anche ai materiali necessari. Lo stesso, supporta la sostituzione di caldaie relative alla classe energetica A o superiore o con sistemi a pompe di calore. Anche in questo caso, ci sono dei requisiti da rispettare per avere accesso all’agevolazione.

Bonus caldaia 1500 euro domanda
A chi è destinato il bonus caldaia e come fare domanda (consumatore.com)

Prima di tutto, la residenza nella regione Lazio, così come l’abitazione presso cui la sostituzione dovrà avvenire. L’immobile deve essere proprietà di chi richiede l’incentivo o, nel caso del condominio, gestito dagli amministratori che agiscono in vece dei proprietari. Dal bando sono escluse le caldaie a gasolio e quelle che non si conformano agli standard energetici richiesti. Ancora, per avere accesso al massimo dei contributi, potrebbe essere necessario fornire un ISEE che non superi i 30mila euro. Infine, la procedura di sostituzione e installazione deve avvenire attraverso tecnici qualificati con conseguente rilascio di certificazioni di conformità e sicurezza.

L’accesso al bando è previsto online sul portale ufficiale della Regione Lazio: occorre compilare il modulo inserendo tutte le informazioni richieste e allegare il preventivo dell’azienda installatrice corredato di specifiche relative a costi dei materiali e della manodopera. Occorre, inoltre, allegare la certificazione relativa alla caldaia o alla pompa di calore che l’interessato intende installare. Ad ogni domanda sarà fornito un numero di protocollo per il monitoraggio della stessa.

Gestione cookie