Basta tristi stipendi, con l’aumento di 350 euro i lavoratori tirano un sospiro di sollievo, con tanto di arretrati! Chi sono i destinatari?
La crescita economica non è nell’orizzonte italiano, ma senza ombra di dubbio lo Stato fa in tutti i modi per garantire dei sostegni finanziari alla portata dei contribuenti. Attualmente, le difficoltà sono molte e poste su differenti fronti, ma non bisogna disperare specie se l’aumento degli stipendi al lordo è di 350 euro. Sarebbe meglio conoscere il netto, ma se a questo piccolo sviluppo si aggiungono gli arretrati, ecco che la situazione è destinata ad essere già alla vista più piacevole. Cosa comportano le novità ? Soprattutto a chi sono destinate?
Sperare di rientrare tra i destinatari della news, è il minimo. Infatti, l’aumento di 350 euro al lordo potrebbe non sembrare così vantaggioso, ma a questo si aggiungono gli arretrati. Quindi, le risorse economiche lievitano, e c’è un maggior tetto di risparmio pronto a garantire ai contribuenti la miglior crescita possibile. Perché entra in gioco questa novità ? Si tratta di una condizione immediatamente presente nel cedolino del mese di ottobre, raggiungendo una stima di 1,5 milioni di euro.
La ratio dei nuovi movimenti è determinata dall’azione di adeguamento delle retribuzioni rispetto i nuovi Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro. Come se non bastasse, bisogna riconoscere che il rincaro del costo della vita mette in difficoltà tutti, anche chi un lavoro ce l’ha ed è per giunta stabile. Chi ottiene l’aumento?
Avere un amento di 350 euro è una ricchezza se si aggiungono anche gli arretrati: gli stipendi escono da quello stato di mediocrità che attualmente non fa molto bene alle tasche dei cittadini. La possibilità di un risparmio maggiore non è da sottovalutare, anzi è proprio bene far sì che si consolidi, ma ciò avviene direttamente in busta paga? Assolutamente sì! L’importante è rientrare nelle categorie protagoniste del provvedimento. La fascia media può fare salti di gioia, ecco di chi si tratta.
La fascia media è contraddistinta da tutti quegli impieghi pubblici e privati che si contraddistinguono per la loro stabilità e concretezza. Sono correnti, ma non sono né troppo bassi, né tantomeno elevati. Si fa riferimento ad una categoria sociale molto ampia, la quale spazia dalle forze dell’ordine agli insegnanti, fino a chi rientra nelle cooperative sociali. Appunto, si tratta di una piccola rivoluzione delle retribuzioni che piace. Chi sono nello specifico i destinatari? Elenco con tanto di maggiorazioni definite.
Al primo posto ci sono i Dirigenti della Polizia in generale, quelli della Penitenziaria, e i Gradi Superiori delle forze armate, militari. I primi su una retribuzione lorda annua di 97 mila euro ottengono la maggiorazione tonda tonda di 350. I secondi su una base di 62 mila euro, percepiscono 320 euro, e la stessa somma è prevista per i terzi su un tetto di 87 mila euro. A vedere un aumento è anche il settore della ricerca e delle università , attorno al 4,8%. I Dirigenti scolastici vedranno un incremento di 195 euro.
Per gli insegnanti è diverso, l’aggiunta di 100 euro è prevista per chi ha ricevuto solo contratti a termine, o di chi è stato assunto da poco. Come se non bastasse, vedono un forte aumento nel triennio 2024-2027 gli Studi Professionali, il tutto è previsto in 4 scaglioni. A marzo di 105 euro, ottobre 45 euro, erogata in due volte nel mese, e a dicembre di 20 euro. Inoltre, c’è un importo una tantum di 400 euro versato in due tempi, maggio 2024 e 2025.
Infine, ci sono i lavoratori delle categorie sociali, i quali prevedono rispettivamente nei mesi di febbraio e ottobre 2024, e ottobre 2025, aumenti di 60, 30 e altri 30 euro. Il livello considerato è il C1, mentre per gli educatori di infanzia e quelli socio-pedagogici, è previsto un contributo aggiuntivo di 41 euro sia a gennaio che a ottobre 2025, indicato con la dicitura ETDR Educatore.