Affitti, arriva l’aiuto sociale per dare una mano alle famiglie: atteso da tempo

Le istituzioni scendono in campo, tendono una mano alle famiglie in difficoltà con gli affitti; arriva il rinnovo dell’accordo territoriale.

A sottoscrivere il rinnovo dell’accordo territoriale in rappresentanza della proprietà immobiliare sono state le sigle ASSEDIL/CONFEDILIZIA, APPC, ASPPI, CONFABITARE, UNION CASA e UPPI mentre a rappresentare gli inquilini e gli assegnatari sono state SUNIA, SICET-CISL, UNIAT-UIL, ASSOCASA, UNIONE INQUILINI e SAI-CISAL. Una decisione attesa ormai da tempo, visto che l’ultimo rinnovo risaliva al lontano 12 aprile 2000; ci sono voluti ben ventiquattro anni.

Affitti, aiuto sociale e detrazioni
Il rinnovo dell’accordo territoriale era atteso da tempo. Sostegni, contributi e agevolazioni per affittuari e locatori – consumatore.com

Grazie al nuovo accordo sugli affitti – che decorre dalla data del 30 luglio 2024 – verranno messe in campo diverse agevolazioni fiscali e tributarie sia per il locatore che per il conduttore, suddivise per categorie e situazioni economiche. “Si è tenuto conto della nuova espansione urbanistica, sono state incluse anche le zone agricole che, nel precedente accordo, non potevano presentare immobili locati a uso abitativo”, si legge nel comunicato pubblicato in estate sui siti ufficiali delle istituzioni.

Caro affitti, a Trani si rinnova l’accordo territoriale: arrivano agevolazioni

L’Accordo Comunale è stato rinnovato dall’amministrazione di Trani dopo 24 anni, l’ultimo risale al 12 aprile del 2000; si torna a intervenire in tema di affitti, tra agevolazioni e tante novità introdotte. Grazie all’operazione, che ha effetto dal 30 luglio scorso, l’intera città è stata “suddivisa per omogeneità” seguendo “le micro zone catastali” e prendendo in considerazione la “nuova espansione urbanistica”; e oggi è senza dubbio più facile e intuitivo “individuare la zona di riferimento dell’immobile da locare”.

Trani, nuove agevolazioni sugli affitti
Il Comune di Trani rinnova l’accordo territoriale e mette a disposizione aiuti sociali in tema di affitti – consumatore.com

Per quanto riguarda i sostegni economici, fiscali e tributari saranno messi a disposizione sia del proprietario dell’immobile che degli inquilini. Il primo beneficerà di una tassazione separata al dieci per cento sul canone annuo che viene incassato, con l’IMU che invece sarà calcolata al settantacinque per cento. I secondi, tenuto conto della fascia d’età e di quella reddituale, potranno detrarre il canone di locazione: 495,80 euro su un reddito complessivo annuo di 15.493,71 euro.

La stessa agevolazione fiscale scende a 247,90 euro per i redditi di importo superiore a 15.493,71 euro e fino a 30.987,41. Un occhio di riguardo, poi, per i giovani tra i venti e trent’anni, con detrazioni fiscali per i primi quattro anni di locazione per il 20% dell’importo complessivo del canone d’affitto – la detrazione non può superare, in ogni caso, i duemila euro.

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