Fino ad un ISEE di 27.726 euro i figli studiano gratis: l’agevolazione che bisogna conoscere, ecco come sfruttarla.
Un nuovo anno scolastico è ormai iniziato e, per gli studenti, è ricominciata la routine quotidiana fatta di ora di lezione, studio a casa, esami e simili. L’importanza dell’istruzione, come ben sappiamo, è universalmente riconosciuta e, per tale ragione, occorre che sia al contempo tutelata. Ciò significa garantire a tutti, indipendentemente dalle condizioni economiche, l’accesso alla “conoscenza” e, di conseguenza, alla scuola. Fino a 27.726 euro di ISEE i figli studiano gratis: l’agevolazione da conoscere e sfruttare.
Sebbene, in teoria, come anticipato, il diritto all’istruzione dovrebbe riguardare tutti senza vincoli economici, nei fatti la situazione può essere diversa. Questo perché, come sappiamo, ci sono alcune tasse che incidono non poco sul percorso degli studenti. Soprattutto quando si parla di Università. Ecco, dunque, quali sono le ultime novità a riguardo.
Sappiamo tutti che, spesso proprio in base all’ISEE, si ha la possibilità di avere accesso ad alcuni sostegni e agevolazioni. E, anche nel caso dell’istruzione, questa volta non fa eccezione. Forse non tutti sanno, tuttavia, che è il del Mur firmati dal Direttore generale degli ordinamenti della formazione superiore ad aver stabilito il limite massimo riguardo ad ISEE e ISPE per quanto concerne l’accesso alle agevolazioni nell’ambito del diritto allo studio.
Col Decreto direttoriale 318 del 14 marzo 2024, si è stabilito che sia ISEE che ISPE siano ridefiniti sulla base della variazione media annua 2023 relativa ai prezzi consumo (pari al 5,4%). Cosa significa? Che le soglie ISEE in questione, per quest’anno, salgono a 27.726,79. Di conseguenza, le Università hanno dovuto adeguare i relativi sistemi ai nuovi parametri per quanto concerne le agevolazioni fiscali.
Attenzione, però: rimane la possibilità, per gli Atenei, di ritoccare tali soglie ISEE sebbene, tuttavia, la variazione in diminuzione non passa superare il 30% dei valori nazionali. Dunque, per quelle famiglie i cui ISEE non superi la soglia indicata, vi è l’accesso alla famosa “no tax area” in merito alle tasse universitarie.
Non dimentichiamo, infine, che sono previsti anche degli sconti relativi a tale contesto, che possono andare dal 10 all’80%. Sconti che, ovviamente, sono correlati strettamente sempre a specifiche soglie ISEE. Non resta, dunque, che tenersi bene informati a riguardo e in merito ad ogni cambiamento che potrebbe agevolare famiglie, figli e diritto allo studio.