Novità sulle patenti: i test cambieranno e tutto l’iter d’ottenimento diventerà più semplice, cosa dice la normativa
Ventata di novità in merito alle pratiche per ottenere la patente di guida B. Se il codice della strada deve aggiungere sanzioni di anno in anno per via dell’accelerazione crescente delle tecnologie che mettono a repentaglio la vita del conducente, dei passeggeri, e degli altri veicoli sulla strada; l’auto sta diventando un mezzo essenziale per le nostre vite frenetiche.
Il Ministero delle infrastrutture infatti ha deciso di innovare l’approccio ai test per renderli più accessibili. A parte la grande metropoli italiana super collegata, il resto della nostra penisola è ancora indietro per quanto riguarda lo sviluppo di infrastrutture per il trasporto pubblico efficaci e che riescano a gestire il traffico di un’ingente mole di persone costretta a spostarsi di continuo per lavoro.
È un cane che si morde la coda: bisogna puntare al green ma al tempo stesso non diamo la possibilità a tutti di avere gli strumenti per poterlo fare. Per le piccole tratte sempre più persone in città stanno optando per bici e monopattini, ma per le distanze molto ampie c’è per forza bisogno di un’auto. I nuovi papabili neopatentati quindi vedranno una spinta in più per accedere al test per la patente.
Il Ministero delle Infrastrutture sta innovando l’approccio ai test di teoria per l’ottenimento della patente. I nuovi quiz saranno caratterizzati da un linguaggio semplificato, pensato anche per facilitare i candidati con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA).
I nuovi quiz per la patente sono adesso in fase di finalizzazione e verranno implementati dopo essere stati tradotti in tedesco e francese. È un passo importante per permettere di allargare il bacino di utenze per quanto riguarda i cittadini che possono mettersi alla guida. Saranno inoltre disponibili test in formato audio per coloro che ne hanno diritto.
Verranno poi inserite alcune domande in merito ai monopattini elettrici che ormai sono entrati nel nostro codice stradale e circolano su tutto il territorio nazionale. A cambiare poi sarà lo stesso codice della strada di cui si sta discutendo in parlamento.
L’idea è quella di inserire soluzioni più rigide per regolamentare l’utilizzo di monopattini elettrici su strada e inasprire le sanzioni in casi di infrazioni. Più veicoli in strada significa anche molti più pericoli e aumento dei tassi d’incidente, motivo per cui di anno in anno andrebbero apportate modifiche sul codice per aggiornarlo alle nuove realtà presenti su strada.