La normativa sulle sanzioni è chiara, l’importo della multa condominiale può arrivare fino a 800 euro. C’è un modo per evitare il pagamento.
È attraverso l’articolo 70 delle disposizioni attuative del codice civile che vengono normate le sanzioni da infliggere ai residenti di un condominio. Sulla questione si è ritornati anche nel 2012 con la riforma del regolamento condominiale e la Legge numero 220 e nel 213 con il Decreto Legge ‘Sblocca Italia’ numero 145, poi diventato la Legge numero 9 del 21 febbraio 2014. Ed è proprio dopo le modifiche apportate di recente che gli importi delle multe sono saliti a cifre da capogiro.
Queste possono raggiungere i duecento euro e in nell’eventualità di una recidiva addirittura gli ottocento euro. Nella maggior parte dei casi, comunque, questa normativa non viene applicata; anche perché non viene specificato chi debba vestire i panni del ‘giudice’, viene naturale però pensare possa essere l’amministratore di condominio. Tuttavia, questo non può e non deve monitorare costantemente quanto succede all’interno dell’edificio o ai proprietari degli immobili che vi risiedono.
Seguendo la normativa in merito, all’interno del condominio dovrebbero essere gli stessi condomini a denunciare un’infrazione delle regole all’amministratore. Tuttavia, la multa non potrà essere inflitta a seguito di una semplice ‘spiata’ ma dovranno essere presentate delle prove concrete. Il cosiddetto ‘organo accusatore’ però non viene individuato all’interno dell’articolo 70 delle disposizioni attuative del codice civile, in alcuni casi a emanare la sanzione potrebbe essere anche la maggioranza dell’assemblea riunita.
In generale, a subire la sanzione saranno i proprietari che fanno parto del gruppo condominiale e non chi sta occupando ‘temporaneamente’ un immobile per via di un contratto. L’entità della stessa sarà commisurata alla gravità dell’infrazione e può arrivare fino a duecento euro o, nel caso di una recidiva, fino a ottocento euro. Cifre importanti, senza dubbio, ma non è impossibile evitare la multa.
Partiamo dal presupposto che raramente si arriverà a tanto con i contenziosi, comunque basterà seguire con attenzione il regolamento di condominio – se in essere – e con ogni probabilità si riusciranno a scongiurare gli scenari più drammatici. Insomma, un comportamento corretto difficilmente ci farà incappare in situazioni di questo tipo. Questa, è evidente, è l’unica soluzione possibile per non vedersi recapitare una sanzione parecchio salata.