Da Mariano Comense a Lugano: la scelta di Francesco Facchinetti di trasferirsi in Svizzera, che cosa è accaduto.
Qualche tempo fa, vi avevamo parlato della villa di Francesco Facchinetti a Mariano Comense, dove il noto figlio d’arte vive con la sua famiglia. Una famiglia allargata, che va dalla moglie attuale Wilma Faissol, alla figlia di lei, Charlotte Olympia, quindi la figlia maggiore dell’ormai ex dj Francesco, Mia, nata dalla relazione con Alessia Marcuzzi, e i due figli della coppia Facchinetti – Faissol, ovvero Liv e Leone.
In realtà, in quella casa – a quanto si apprende – Francesco Facchinetti non ci vive più da qualche anno: il cantante e presentatore televisivo ha infatti deciso di trasferirsi in Svizzera, a Lugano, per garantire la sicurezza della sua famiglia, dopo una serie di eventi che lo hanno segnato, tra cui una rapina a mano armata nella casa del padre, Roby, e un altro episodio simile a casa sua a Mariano Comense.
La scelta di trasferirsi in Svizzera di Francesco Facchinetti e della sua famiglia
La scelta di Lugano è stata influenzata in parte dalla moglie, Wilma Helena Faissol, che ha un legame affettivo con la città, avendoci studiato da giovane. Subito dopo il lockdown, Francesco Facchinetti ha denunciato come la situazione in Italia sia peggiorata dopo il COVID, con un incremento della criminalità che ha messo a rischio la sicurezza dei suoi cari.
Ha spiegato che, come padre e marito, la sua priorità è proteggere la sua famiglia, e la crescente insicurezza in Italia lo ha portato a prendere la decisione di trasferirsi in Ticino, dove si sente più tranquillo. Ha anche aggiunto che a Lugano può godere della libertà che, secondo lui, in Italia è ormai persa: i suoi figli possono uscire e giocare senza l’ansia di subire aggressioni o furti.
Paura per la sicurezza: cosa ne pensa Francesco Facchinetti
In Italia, invece, teme per la sicurezza dei suoi figli anche in contesti più quotidiani, come uscire da soli o stare a casa senza di lui. Un motivo in più, forse ancora più importante, per decidere di cambiare aria e di trasferirsi in città più serene di quelle dell’hinterland milanese.
Anche sulla questione della difesa con le armi, Facchinetti ha cambiato opinione, rendendosi conto che non sono una soluzione efficace contro i criminali, che possono facilmente sopraffare chi cerca di difendersi. Contestualmente, ha anche sottolineato la crescente insicurezza nelle grandi città italiane, paragonando Milano a città sudamericane per il numero di rapine che avvengono quotidianamente.
Nonostante il trauma subito dalla rapina, la famiglia si è adattata alla nuova vita a Lugano, anche se la moglie di Facchinetti, ancora scossa, mantiene alcune abitudini per sentirsi più sicura. Sebbene la città non sia più quella di un tempo, anche per lei Lugano rimane il posto ideale dove vivere.