Il film Tutto in un giorno parla di una tematica molto cara a tante persone: quella dei mutui e della paura degli sfratti.
A dispetto dei suoi 50 anni, Penelope Cruz, che ha esordito nei primissimi anni Novanta diretta da Bigas Luna ed è poi diventata la musa di Pedro Almodovar, presenziando in ben sette pellicole del grande regista spagnolo, è ancora un’attrice amatissima dal pubblico di tutto il mondo. Premio Oscar nel 2009 come miglior attrice non protagonista, deve molto del suo successo anche alla scelta di ruoli complessi.
Sono decine le pellicole in cui ha recitato, in Spagna come a Hollywood, è stata diretta anche da registi italiani, ultimo in ordine di tempo Emanuele Crialese in “L’immensità”, e ha appunto avuto a che fare anche con ruoli molto impegnati e impegnativi. Una delle ultime pellicole che l’hanno vista protagonista è un film di un attore al suo esordio alla regia, Juan Diego Botto.
La trama del film “Tutto in un giorno”: mutui e sfratti al cinema
Il film in questione è “Tutto in un giorno”, uscito nel 2022 nelle sale spagnole e che affronta un tema molto caro non solo all’opinione pubblica spagnola, ma anche e forse mai come in questo momento a quella italiana: quello degli sfratti e dei mutui da pagare. Il diritto alla casa è un tema sempre troppo poco affrontato, anche nel nostro Paese e pellicole come queste portano all’attenzione proprio determinate tematiche.
Le vicende narrate nel film si sviluppano – come dice bene il titolo – in una sola giornata, nella quale le vite di Azucena, una cassiera e madre di famiglia, e di Teodora, un’anziana in difficoltà, si intrecciano con quella di Rafa, un avvocato e attivista della Plataforma de Afectados por la Hipoteca. Il primo personaggio è interpretato da Penelope Cruz, ed è una donna sopraffatta dal peso delle difficoltà quotidiane.
Importantissimo è il ruolo di Rafa, il quale ha dedicato la sua vita ad aiutare persone come loro, offrendo assistenza legale e supporto per contrastare gli sfratti: l’avvocato e attivista è davvero mosso da un profondo senso di giustizia sociale, senza alcun interesse personale. La sua storia ricorda quella di molti attivisti che si battono per i diritti dei più deboli senza alcun tornaconto personale.
La storia della Piattaforma delle Vittime dei Mutui
Di organizzazioni che si battono per il diritto alla casa e contro gli sfratti ve ne sono tante anche in Italia, mentre nella pellicola viene rappresentata la Piattaforma delle Vittime dei Mutui, organizzazione che nacque a Barcellona nel febbraio 2009, nel bel mezzo di una crisi planetaria forse senza precedenti, e che riuscì a sviluppare un po’ ovunque in territorio spagnolo.
La piattaforma, secondo quanto riportato sul suo sito web, ha addirittura di recente organizzato un’assemblea di carattere internazionale sulle tematiche a essa affini, come appunto il diritto alla casa. Una delle più grandi mobilitazioni organizzate dalla piattaforma è quella del 25 settembre 2011, mentre in molti ricorderanno gli attivisti per le accampate in decine di città spagnole.